Dell’inviato a Tokyo Mirko Gabriele Narducci
Dopo cinque anni dal trionfo di Rio, Bebe Vio è medaglia d’oro anche ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 nella sua specialità, il fioretto individuale femminile categoria B. La schermitrice veneta ha sconfitto 15-9 in finale sulla pedana della Hall B del Makuhari Messe la cinese Jingjing Zhou.
Ad assistere al match dagli spalti la sottosegretaria allo Sport del Governo italiano, Valentina Vezzali e il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Presente al palazzetto anche la famiglia di Bebe, che al momento della vittoria è esplosa in una festosa esultanza, tra grida di gioia, applausi e lacrime di commozione.
La campionessa italiana si era guadagnata la finale battendo 15-4 la russa Ludmila Vasileva nella semifinale di fioretto individuale categoria B. La sua avversaria in finale, la cinese Jingjing Zhou, è la numero 5 al mondo.
VEZZALI A BEBE VIO: “SERVIVI TU PER RIPORTARE ORO A SCHERMA“
“È la seconda, grande! Ma non è che poi mi superi? Ci voleva Bebe per riportare l’oro alla scherma”. Sono le parole di Valentina Vezzali. La schermitrice azzurra è subito corsa sotto la tribuna per festeggiare insieme ai genitori, al fratello e alla sorella, scoppiando in un pianto liberatorio e ricevendo i complimenti di Vezzali e del presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.
🤩🥇 OROOOOOO BEBE!!!!
— Comitato Italiano Paralimpico (@CIPnotizie) August 28, 2021
Vittoria nel fioretto B contro la cinese Zhou. Dopo Rio ora Tokyo.
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(foto @augustobizzi / CIP) pic.twitter.com/DORlWgWmlH