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Lovely Boy, Francesco Lettieri: “Parto dalla musica perché è l’unica arte pop”

Il film è stato presentato oggi a Venezia 78

Una storia di crescita in un mondo dominato dall’apparenza, una storia di solitudine, una storia in cui gli adulti sembrano non vedere che i giovani hanno bisogno di stimoli, di punti di riferimento. Una storia che mostra la (ri)scoperta della bellezza delle piccole cose e dello stare insieme. Sullo sfondo il mondo della musica trap, una Roma caotica e la quiete delle Dolomiti. Questa è l’essenza di ‘Lovely Boy’, il secondo lungometraggio di Francesco Lettieri, targato Sky Original, presentato oggi ‘fuori concorso’ alle Giornate degli Autori della 78esima Mostra del Cinema di Venezia.

Il regista torna sullo schermo dopo la pellicola Netflix ‘Ultras’ e dopo essersi fatto conoscere ed amare dal pubblico per la realizzazione dei videoclip musicali di Calcutta, Liberato, Emis Killa, Thegiornalisti e Motta. Con il suo primo film si è dimostrato una conferma anche al cinema. E con il secondo fa il bis.

“Ho scritto questo film senza pensare a un pubblico di riferimento. Vorrei che sia emozionante per tutti. Se questo film riuscisse ad arrivare a un pubblico giovane questo per me sarebbe un grande risultato, ha detto Lettieri durante la conferenza stampa.Questo film parte dalla musica perché è l’ultima arte ad essere rimasta che arriva a tutti. Questa cosa il cinema ce l’aveva – ha proseguito – per questo voglio far film popolari (che arrivino a tutti, ndr)”.

La storia

Al centro della storia c’è l’ascesa e il declino di una star della trap. Nei panni del protagonista c’è Andrea Carpenzano, che ha lasciato il segno con le sue interpretazioni ne ‘La terra dell’abbastanza’ dei fratelli D’Innocenzo (a Venezia 78 con ‘America Latina’) e ‘Il Campione’ di Leonardo D’Agostini. Il giovane attore è Nic, in arte Lovely Boy, l’astro nascente della scena trap romana. Tatuaggi in faccia, talento puro, completa strafottenza per il mondo. Inizialmente proiettato verso una folgorante ascesa musicale, il ‘trap boy’ si perde e tocca il fondo.

Completamente alienato a causa della droga, viene travolto dal vortice di autodistruzione. Come ha detto Lettieri “la speranza germoglia nell’umanità” e così Nic ritrova la sua normalità, il senso della vita e riesce a diventare adulto in comunità, quando è costretto a relazionarsi con altre persone.

“Sono entrato nel personaggio di Nic attraverso l’osservazione del modo di parlare, del modo di parlare con i fan attraverso un telefono e i comportamenti di chi fa trap”, ha detto Carpenzano.

Ludovica Martino di Skam Italia è la protagonista femminile

Nella vita di Lovely Boy c’è Fabi, interpretata dalla brillante Ludovica Martino (‘Il Campione’, ‘Skam Italia’, ‘Sotto il sole di Riccione’, ‘Carosello Carosone’) che cerca in tutti i modi di strapparlo da quel baratro da cui è difficile uscire.

“Fabi ha una bellissima luce ma non riesce a salvarlo, nonostante l’amore che prova per lui”, ha detto Martino. “L’alienazione di Nic la porta a diventare adulta più in fretta, lei deve mettere da parte i sentimenti – ha proseguito – e salvarsi: sceglie di stare da sola per andare avanti. La solitudine, infatti, lega tutti i personaggi del film.

L’attrice ha poi concluso:La trap è un universo che non conoscevo. Ho fatto una serie teen che si chiama ‘Skam Italia’ e lì si ascoltava tanto trap. Io trovo molto divertente questo genere soprattutto quando i trapper parlano, al tempo stesso, di tutto e di niente e quando non si prendono troppo sul serio“.

‘Lovely Boy’ ha due anime, come se fossero due film: quella caotica di Roma, in cui c’è musica assordante, macchina da presa in continuo movimento e concentrata sul volto di Nic; l’altra, invece, quella delle Dolomiti dove regna la quiete. Non c’è musica, solo silenzi, tempi più lunghi e inquadrature fisse. Questo rispecchia le sfumature del personaggio che da ‘lovely’ (‘amabile’, ndr), come è tatuato sul suo volto, diventa ‘lonley’ (‘solo’, ndr) facendo, come si vede nel film, un taglietto sulla ‘v’ e trasformandola in una ‘n’.

“Scritta nel secondo mese di lockdown su Skype e Zoom”, come ha raccontato il co-sceneggiatore Peppe Fiore, la pellicola non dà giudizi, non si muove sulla linea della morale. A parlare qui sono le emozioni e il grido disperato delle nuove generazioni che hanno bisogno che gli adulti ci siano per loro. E poi l’estetica impeccabile del film, tratto distintivo di Lettieri.

Dove vedere il film

‘Lovely Boy’ è un film Sky Original, prodotto da Indigo Film in coproduzione con Vision Distribution con il sostegno di IDM Film Fund & Commission dell’Alto Adige. Sarà trasmesso in prima assoluta su Sky Cinema Uno lunedì 4 ottobre, disponibile anche on demand e in streaming su Now.

2021-09-11T14:32:03+02:00