Se pensavate che il pop/punk fosse morto, forse, dovrete ricredervi. Spulciando nelle librerie digitali delle piattaforme non è difficile trovare qualche nome che – in un’operazione che forse a qualcuno sembrerà di nostalgia – prova a tuffarsi nel genere. Tra questi c’è Konti Flowerchild.
Diciannove anni appena, nato e cresciuto a Prato ma con la testa a mondi recentemente esplorati da artisti come Machine Gun Kelly e Young Blood. Ispirandosi a loro, il cantante ha creato “FlowerChild”, ep uscito lo scorso luglio che nasce con l’intento di far sorridere. È il mood preponderante per Mirko Conti– questo il suo vero nome- che un po’ figlio dei fiori lo è, sognatore per natura e con un unico obiettivo: fare musica.
La tracklist del disco:
“C’è tempo per crescere”; “Bella Festa”; “Farfalle” (scritto con Shama24K); “Coloriamo” e “Un sorriso d’emergenza”.
Di questo e molto altro ci ha parlato nell’intervista che segue ↓