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È normale provare dolore durante una penetrazione?…

Cari esperti,vorrei sapere se è normale provare dolore durante la penetrazione. Sento spesso un fastidio nella parte sinistra dell’utero oppure delle fitte nella parte centrale. Questa situazione sta diventando stressante perché limita i miei rapporti e anche il mio ragazzo dice che mi sente tesa da subito come se fossi spaventata. Cosa posso fare? Di […]

Cari esperti,
vorrei sapere se è normale provare dolore durante la penetrazione. Sento spesso un fastidio nella parte sinistra dell’utero oppure delle fitte nella parte centrale. Questa situazione sta diventando stressante perché limita i miei rapporti e anche il mio ragazzo dice che mi sente tesa da subito come se fossi spaventata. Cosa posso fare? Di che potrebbe trattarsi? Sono preoccupata e anche stanca.

Francy, 18 anni


Cara Francy,
il dolore pelvico può derivare da tanti e molteplici fattori. Possiamo pensare che la cavità uterina è collocata in corrispondenza di altri segmenti anatomici come ad esempio il colon che, se irritato, può essere facilmente sollecitato durante un rapporto.
Inoltre, c’è la vescica: infiammazioni possono dare dolore in corrispondenza della zona, anche se solitamente si riscontra una sintomatologia non necessariamente correlata all’attività sessuale (bruciore durante la minzione, febbre, sangue nelle urine quando parliamo di cistite emorragica).
Volendo invece concentrarci più sulla cavità uterina, potrebbero esserci connessioni con alcune fasi del ciclo, ad esempio l’ovulazione, la quale può generare un’ipersensibilità della parete interna e considerando la lateralizzazione del fastidio essere associata proprio alla fase ovulatoria.
Ovviamente è da considerare anche il perdurare di tale fenomeno e la corrispondenza con le fasi del ciclo mestruale. A volte anche condizioni emotive di stress e tensione possono inficiare la penetrazione e creare percezioni negative durante il rapporto.
Altre condizioni patologiche vanno comprese alla luce di immagine ecografiche di supporto.
Come puoi notare, le ipotesi sono tante e spaziano in direzioni diverse tra loro, per tale motivo  è importante sapere che fare una diagnosi a distanza è impensabile, soprattutto perché è necessario, non solo conoscere la storia clinica ma anche avere a disposizione esami (come un’ecografia o analisi del sangue) in grado di restituire un quadro più chiaro della situazione.
Considerando che tale problematica sta condizionando il tuo benessere e la tua vita sessuale il suggerimento è quello di una visita specialistica in modo da poter intervenire per una risoluzione.
Speriamo di averti fornito informazioni utili.
Un caro saluto!

 

 

2021-09-23T17:31:36+02:00