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Una capitale underground, europea e più viva che mai: l’intervista a Raniero Pizza

Il direttore artistico del Monk Roma si candida nella lista civica Gualtieri Sindaco. La rinascita culturale della città è la sua priorità

Raniero Pizza lista civica Gualtieri Sindaco
Tra i candidati alle comunali di Roma 2021 è sceso in campo Raniero Pizza, socio e direttore artistico del Monk, uno dei centri culturali più attivi della capitale. Una prima volta in politica per l’imprenditore culturale romano che ha scelto di esserci – nella lista civica Gualtieri Sindaco – per rivendicare il diritto al lavoro e alla professionalità di chi opera nella cultura: dai privati alle associazioni fino a compagnie, collettivi e lavoratori dello spettacolo.
 
Raniero Pizza lista civica Gualtieri Sindaco
 
L’obiettivo di Raniero Pizza, animatore della vita socio-culturale della capitale da almeno vent’anni, è quello di ascoltare e farsi portavoce di queste realtà, per una ‘rinascita culturale’ della città.

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Dare voce e spazi in concessione (per almeno dieci anni) alle diverse associazioni che operano sui territori, anche con l’obiettivo di una rigenerazione urbana. Semplificare la burocrazia e il dialogo con le istituzione e favorire la crescita delle realtà più piccole, underground e indipendenti: “Perché è da questo fiorire che possono nascere consorzi e dare vita a festival”. Questi sono solo alcuni dei punti del programma del candidato che ha ribadito l’importanza di riportare eventi e manifestazioni di livello internazionale in città, trovando sponsor e investitori. E poi ai microfoni di Dire Giovani ha spiegato l’importanza del ‘Sindaco della notte’, figura già consolidata in tante capitali europee. “Una persona che abbia dei poteri, con uno staff all’altezza composto da personalità che si muovono nel mondo della notte, che si occupano di moda, di eventi, di architettura, di urbanistica per poter cambiare e facilitare la vita a chi lavora di notte, a chi si muove di notte, a chi vive la notte”.
Qualsiasi realtà che operi a livello culturale, grande o piccola che sia, costituisce un presidio. “Presidi contro la lotta al razzismo, alle marginalità sociali, contro le criminalità. Se vogliamo una città che sia sicura e aperta 24 ore al giorno – Conclude Raniero Pizza – dobbiamo far sì che ci sia un clima di rinascita culturale. Bisogna stravolgere le carte in tavola, bisogna essere coraggiosi e fare in modo che ognuno, o chi abbia dei privilegi in questo momento li metta da parte al servizio della comunità”.
2021-09-29T11:34:44+02:00