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Sto seguendo un percorso terapeutico per gestire l’ansia…

Buongiorno esperti, vi contatto dopo alcuni mesi dalle mie ultime e-mail perché sono nuovamente in preda all’ansia e dal momento che le vostre risposte mi hanno tranquillizzata, ho pensato di chiedere un ulteriore parere per cercare di migliorare la situazione. Come già accennato nei precedenti contatti, sto seguendo un percorso terapeutico per gestire l’ansia ma […]

Buongiorno esperti,
vi contatto dopo alcuni mesi dalle mie ultime e-mail perché sono nuovamente in preda all’ansia e dal momento che le vostre risposte mi hanno tranquillizzata, ho pensato di chiedere un ulteriore parere per cercare di migliorare la situazione.
Come già accennato nei precedenti contatti, sto seguendo un percorso terapeutico per gestire l’ansia ma mi trovo spesso ad essere in allerta costante e ad osservare ossessivamente qualsiasi minimo cambiamento del mio corpo, per cui ci sono periodi in cui sono serena e periodi in cui ripiombo nell’ansia e negli stessi meccanismi.
La situazione è questa: il 6 settembre scorso ho avuto un rapporto protetto e per una maggiore sicurezza nonostante la protezione l’eiaculazione è avvenuta esternamente. Non ho controllato il preservativo tramite prova dell’acqua ma da un’occhiata alla fine mi sembrava del tutto integro e soprattutto senza perdite. Il 2 ottobre mi è venuto il ciclo, un po’ meno abbondante rispetto al solito (ma negli ultimi mesi ha questa caratteristica): diciamo che il flusso era non abbondantissimo ma non si trattava neanche di sole “goccioline”.
E’ durato 5/6 giorni come al solito ed ero quindi tranquilla. Il problema inizia quando dopo circa una settimana/10 giorni dalla fine del ciclo il seno torna a darmi fastidio, lo sento gonfio e lo osservo in continuazione cercando di interpretare qualsiasi segnale; mi sento anche gonfia in generale ed ogni tanto ho un po’ di nausea.
Non so più cosa fare, posso stare tranquilla dal momento che dopo circa un mese dal rapporto il ciclo mi è venuto? Questo dolore al seno e questi sintomi così presto rispetto al “normale” (come dicevo già nelle scorse e-mail il mio ciclo non è mai stato regolare ma ultimamente si è assestato sui 35/37 giorni, a volte anche 40) possono essere dovuti appunto a questa irregolarità ed al mio stato emotivo che fa continuamente “sballare” il ciclo stesso?
Vi ringrazio infinitamente.
Anonima

 


Cara Anonima,
vorremmo subito iniziare nel tranquillizzarti rispetto ad una possibile gravidanza. Ci sembra veramente improbabile che vi sia anche un minimo rischio. Il ciclo è arrivato e sebbene diverso dal solito si è comunque presentato nei tempi previsti. Ricorda il ciclo non è sempre uguale, sbalzi ormonali, cambiamenti nello stile di vita, alimentari, stress ed ansia possono influire su regolarità, flusso e durata. Ad esempio durante il periodo ovulatorio possono comparire segnali diversi dal solito. In alcune donne possono presentarsi fenomeni di spotting, altre avvertono dolori addominali ma anche dolori al seno ecc. Ci parli della tua ansia, che come affermi, si proietta anche sul tuo corpo, o meglio sui segnali che il tuo corpo ti rimanda. Fare attenzione ai segnali che rimanda il corpo è un fattore importantissimo per la conoscenza di noi e del copro, nel tuo caso diviene fonte di preoccupazione e paure. Non sappiamo da quanto hai iniziato questo percorso ma che crediamo che sia la strada giusta per poter tradurre nel modo giusto questi segnali, quindi senza ansia e preoccupazione.
Un caro saluto !

2021-10-21T11:35:46+02:00