
di Mario Piccirillo
Le famiglie dei deceduti nell’incidente in elicottero del 26 gennaio 2020 in cui persero la vita anche Kobe Bryant e la figlia Gianna, dovranno essere risarcite per 1,25 milioni di dollari, a causa del comportamento dei soccorritori e dei vigili del fuoco che scattarono e diffusero foto del disastro. Riconosciuta la violazione del diritto costituzionalmente garantito alla riservatezza e alla privacy.
Il County Board of Supervisors di Los Angeles ha approvato il risarcimento dei danni in favore di Michael Mauser che ha perso la moglie Cristina, J.J. Altobelli e sua sorella Alexis, che hanno perso i genitori Keri e John e l’altra sorella Alyssa. I danni saranno pagati sottraendo la cifra complessiva di 2,5 milioni di dollari dal Dipartimento dello Sceriffo della Contea di Los Angeles e da quello dei Vigili del Fuoco. La famiglia delle altre due vittime, Sarah Chester e la figlia Peyton, hanno già presentato una simile causa lo scorso dicembre, così come ha fatto Vanessa Bryant (moglie di Kobe) per lo stesso motivo.