Da oggi e fino al 7 novembre torna negli studi di Cinecittà la quarta edizione del Rome Videogame Lab, la prima e unica manifestazione italiana dedicata agli applied games. Per gli agnostici del caso, il festival non è dedicato solamente al videogioco ma apre un ampio focus alle simulazioni virtuali interattive della realtà che, attraverso il gioco, insegnano, educano e sensibilizzano a diverse aree culturali: dalla scienza all’ambiente.
“Umano e digitale” è il tema dell’edizione 2021 del RVGL, orientata alla ricerca del nesso che lega le attività dell’uomo e quelle delle macchine intelligenti, esplora l’innovativo intreccio tra la scienza, la fantascienza e i videogiochi.
Realtà virtuale, soluzioni robotiche e innovativi sistemi digitali sono tra i protagonisti del RomeVideoGameLab 2021.
Tre le principali sezioni del festival: “Atomi & BIT”, “Reale & Virtuale” e “Utopie & Distopie”.
La prima propone con videogiochi, approfondimenti, workshop, lectio magistralis e mostre, il rapporto uomo macchina, per scoprire le grandi sfide tecnologiche. La seconda si concentra sull’applicazione delle nuove tecnologie VR /AR, come le più recenti scoperte in Psicologia, Neuroscienze e Neuro-riabilitazioni ottenute attraverso la realtà virtuale o le esperienze di fruizione multimediale diffusa su differenti dispositivi o ancora nuove modalità di formazione possibili grazie alla realtà virtuale, la realtà aumentata e la mixed reality. La terza infine apre il complesso capitolo della relazione tra scienza e fantascienza.
RVGL 2021 ospita 85 postazioni retrogaming e arcade, 25 workshop, 15 talk e lectio magistralis, 15 nuovi videogiochi da provare e 4 esperienze VR/AR gaming zone per giochi da tavolo e di ruolo.