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Michele Bravi: “Dedico Sanremo ai miei nonni che mi hanno insegnato l’amore”

Il cantautore torna per la seconda volta al Festival con l'inedito "Inverno dei fiori"

16 Dicembre 2021

Quello di Michele Bravi è tra i ritorni più attesti al Festival di Sanremo. Il cantautore, la cui unica e ultima partecipazione risale al 2017 con “Il diario degli errori”, sarà sul palco del Teatro Ariston con l’inedito “Inverno dei fiori”. Ad annunciare il titolo del brano lo stesso artista, tra gli ospiti della finalissima di Sanremo Giovani andata in onda ieri nella prima serata di Rai1.

Emozione e attesa, è un misto di sensazioni quelle che Michele sta provando in queste settimane dopo lo stupore per la scoperta di essere stato scelto per il cast di Amadeus.

A febbraio dedicherà la sua gara ai nonni, come ha spiegato sul profilo Instagram @sanremorai: “Mi hanno insegnato l’amore. Sul palco dell’Ariston canterò una canzone d’amore e le prime persone che mi hanno insegnato cosa vuol dire intrecciarsi tra persone sono loro”.

 

Qualche dettaglio sulla canzone

“Inverno dei fiori”, testo di Michele Bravi, Cheope, Alex Raige Vella e musica di Francesco Catitti, Federica Abbate e Michele Bravi, riflette sui concetti di umanità, empatia e condivisione. È una canzone d’amore nata dall’urgenza di raccontare come l’interconnessione, l’intreccio e lo scambio umano siano alla base della possibilità di imparare a sentire l’amore.

“Quando si ama- spiega Michele- non esistono le stagioni, le corse, il fiato spezzato. Il tempo si dilata, si allunga, si tende come un elastico. Chi ama ha il dono di vivere più lentamente il percorso di un’esistenza e assorbire il tempo come occasione per abitare dentro i dettagli”.

2021-12-16T16:12:35+01:00