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Una famiglia vincente, Will Smith verso l’Oscar con il suo Richard Williams: parola all’attore

L'attore interpreta il papà delle celebri tenniste Serena e Venus Williams. Abbiamo incontrato il cast in occasione di una global press conference virtuale

Una storia di famiglia. Una storia di due leggende del tennis. Una storia di rivincita degli afroamericani sui bianchi. Una storia di determinazione, passione, dedizione, resilienza e disciplina. Una storia di un sogno. Una storia di un padre che si è completamente dato alle sue figlie, un padre che le ha ‘coltivate’ facendole diventare due delle più grandi tenniste di tutti i tempi. Una storia di un padre con la paura di fallire perché, come dice lui nel film, “se fallisci nel pianificare, il tuo piano è finito“. Una storia di un padre che si è sempre messo in un angolo per paura che il mondo lo vedesse. Ma un giorno ha capito che lui, insieme alle sue figlie, avrebbe rappresentato la comunità afroamericana in uno sport fatto di bianchi. E questa sarebbe stata la più grande vittoria. E così è stato. Se non vi piacciono i film sullo sport, questo vi farà impazzire per la sua autenticità, per il dramma e per la sua potenza. Stiamo parlando di Una famiglia vincente – King Richard, da oggi al cinema con Warner Bros. Pictures, basato sulla vera storia del papà di Serena e Venus Williams.

In occasione della global press conference del film, diretto da Reinaldo Marcus Green, abbiamo incontrato il cast che ha accolto (virtualmente) i giornalisti  in un vero campo da tennis. Una location inedita e incredibile per una conferenza stampa in cui abbiamo trovato Will Smith, che interpreta Richard Williams (qui in veste anche di produttore), le vere sorelle Williams, il regista, Saniyya Sidney e Demi Singleton (rispettivamente Venus e Serena), Aunjanue Ellis (nel film la mamma delle giovani tenniste), Tony Goldwyn (l’allenatore Paul Cohen), Jon Bernthal (l’allenatore Rick Macci), i produttori fratelli Tim e Trevor White, lo sceneggiatore Zach Baylin e la produttrice esecutiva Isha Price.

Il “click” (come dicono gli americani) con questa storia nasce da un’intervista fatta nel 1995 a Venus, all’età di 14 anni, in cui Richard Williams ha risposto al giornalista della Abc difendendo la figlia per aver messo in dubbio la fiducia della giovane tennista nel poter battere la sua avversaria. “Quando l’ho vista per la prima volta mi ha colpito il viso di Venus. Ho pensato che un giorno avrei voluto vedere negli occhi di mio figlio o di mia figlia quello stesso sguardo. Quell’intervista ha davvero cambiato la mia genitorialità perché in quel momento ho pensato che se fossi diventato padre avrei voluto avere la stessa forza di Richard per difendere la mia bambina o il mio bambino”, ha raccontato Will Smith, che si avvia verso di Bafta e gli Oscar dopo aver vinto un Golden Globe per questo ruolo. “Mi ha colpito lo sguardo di Venus. Da quegli occhi ho capito che era sicura che suo padre l’avrebbe difesa come un leone fa con i suoi cuccioli. Non avrebbe permesso che le accadesse qualcosa. E così – ha continuato – mi sono subito innamorato di Richard Williams

È stato criticato da molti, ma King Richard ha percepito come una missione, anzi un atto d’amore, allenare senza sosta e con tante difficoltà le più grandi giocatrici di tutti i tempi. In uno primo momento, come vediamo nel film, la star del ‘campo rosso’ è Venus. Ma Serena è destinata a superarla. E così è stato. “Secondo me – ha detto Smith – questo personaggio è stato selvaggiamente frainteso. Così ho voluto umanizzare una figura troppo demonizzata nel mondo della sport. Lui era semplicemente un genio“. Come si legge sull’autobiografia di Mr. Williams, lui – allora guardia di sicurezza notturna – a deciso che le sue figlie sarebbe diventate due campionesse dopo aver visto un torneo di tennis in cui il vincitore aveva vinto 40.000 dollari in pochi giorni. Ed è in quel momento che il suo ‘sogno americano’ si è accesso. Aveva iniziato a credere in qualcosa. La sua fiamma interiore lo ha portato a scrivere un piano di circa 70 pagine per far sì le sue bambine diventassero leggende. 

Venus ha raccontato di essersi emozionata fino alle lacrime “leggendo la sceneggiatura e rivedere la nostra storia. Il set ha ricreato magicamente l’atmosfera di famiglia che abbiamo vissuto nella realtà. Spero che questo film possa insegnare a tante persone giovani a credere in se stesse anche nelle situazioni più difficili”. Emozioni condivise anche dalla sorella Serena. “Credere in se stessi rende ogni cosa possibile. Non si deve temere di avere traguardi altissimi. Nel detto ‘il cielo è il solo limite’ c’è molta verità. Userei la parola ‘surreale’ per descrivere questo progetto perché è vero che si tratta di un’opera di finzione, ma dentro c’è la nostra realtà. Riconoscerci in un’opera così grande, così come vedere Will Smith interpretare nostro padre, ci ha fatto pensare: ‘Ma allora siamo e abbiamo fatto davvero qualcosa di importante’“.

Durante la conferenza, Will Smith ha raccontato di essere stato colpito dall’allenamento senza freni di Venus e Serena. “Loro si divertivano a giocare, quindi il tennis era visto come un gioco e una gioia per loro. Così se facevano qualche marachella la punizione era non giocare a tennis. Io credo che per quanto questo papà fosse duro e determinato non ha mai forzato le figlie a fare qualcosa che a loro non piacesse fare. Infatti – ha detto il divo di Hollywood – c’era una costante riflessione tra di loro, si confrontavano sempre. E poi credo che al giorno d’oggi non ci siano delle giovani professioniste con la stessa attitudine di Serene e Venus. Per interpretarla abbiamo scelto due brave giovani attrici”.

Saniyya Sidney e Demi Singleton – rispettivamente Venus e Serena – per questi ruoli si sono allenate molto. Per esempio Seniyya è mancina ma per poter giocare come Venus – che gioca con la mano destra – ha dovuto imparare a farlo con la stessa mano. I lunghi mesi di studio, il loro talento, la loro empatia, la loro credibilità e la loro maturità artistica ci hanno fatto ‘innamorare’ un’altra volta di Venus e Serena, facendo (ri)scoprire due leggende mondiali. 

Non capita tutti i giorni di trovarsi davanti a due ‘mostri sacri’ del tennis del calibro delle sorelle Williams. “Venus e Serena sono state sempre un modello per noi. Entrare nelle scarpe di Venus mi ha aiutata a crescere sia sportivamente sia umanamente. E poi Will Smith mi ha insegnato il rispetto e il cuore con cui dedicarsi agli altri fuori e dentro al set”, ha raccontato Saniyya Sidney. “La prima volta che abbiamo incontrato Serena e Venus è stato sul set. Ci hanno raccontato della loro vita, dell’infanzia, dei primi amori. Insomma ci hanno parlato di tutto tranne che di tennis“, ha aggiunto Demi Singleton.

La parola ‘famiglia’ è la chiave di questa storia e di questo progetto. Questo è stato possibile grazie a un gruppo di lavoro eccezionale”, ha raccontato Jon Bernthal, interprete dell’allenatore Rick Macci, che ha concluso: “Credo che Richard sia un esempio di come l’essere genitore sia il lavoro più importante del mondo. Lui è stato un grande padre, che ha saputo rendere questo gioco un ‘divertimento’ per le sue figlie”

UNA FAMIGLIA VINCENTE, IL TRAILER 

UNA FAMIGLIA VINCENTE, IL POSTER

2022-01-14T11:23:49+01:00