
Messa solo in pausa la carriera di cantante, in attesa di tempi migliori e senza covid, Valerio Scanu ha deciso di diventare avvocato. L’ex ‘Amici’ ha scelto questa nuova strada a seguito di una denuncia per diffamazione. Dopo essersi interessato alla vicenda e ai vari iter, nel 2018 ha deciso di intraprendere la sua carriera nel Foro iscrivendosi all’UniFortunato di Benevento. Ultimo step, il tirocinio di sei mesi che sta esercitando a Roma presso il Tribunale di piazzale Clodio. In cantiere, una tesi sulla vulnerabilità.
Valerio Scanu: “Mi piacerebbe esercitare a Roma
Se tutto procederà secondo i piani, Scanu diventerà avvocato nell’estate 2022. Il cantante ha raccontato il motivo della sua scelta a Roma Today: “Ho deciso di iscrivermi a giurisprudenza qualche anno fa. Avevo ricevuto una denuncia per diffamazione e ho iniziato a interessarmi all’iter, ha spiegato Scanu. “In quel caso la vicenda era un po’ particolare, alla fine si è chiusa con un’archiviazione perché è stato dimostrato che quanto avevo sostenuto poteva essere considerato polemico, ma non diffamatorio. Però a quel punto sono nati in me la curiosità e il desiderio di capire sino a che punto avrei potuto spingermi in ambito legale, e ho iniziato a studiare. Prima del lockdown frequentavo lezioni ed esami in presenza, dopo ho proseguito a distanza”. E ancora: “Mi piacerebbe esercitare proprio a Roma. In passato ho collaborato con diverse associazioni e onlus specializzate in diversi temi sociali, e mi piacerebbe continuare a farlo anche nelle vesti di avvocato. E poi credo di avere la ‘verve’ necessaria”.
Scanu, il dolore per la perdita del padre
Fatta eccezione per qualche partecipazione televisiva, la carriera di Scanu cantante è ‘ferma’ al 2018, anno d’uscita del suo ultimo album. Da allora, un periodo scandito da una grave perdita: quella del padre morto di covid a soli 64 anni.
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