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#PeopleNotProfit, gli attivisti annunciano il nuovo Global Climate Strike

Il 25 marzo si torna a scioperare nelle piazze di tutto il mondo

29 Gennaio 2022
global climate strike

Con l’hashtag #PeopleNotProfit, i Fridays for future hanno annunciato il prossimo Global Climate Strike. Lo sciopero, che chiamerà a raccolta gli attivisti di tutto il mondo, è previsto per il 25 marzo. Scopo della manifestazione è chiedere che vengano garantiti i risarcimenti climatici da parte del Nord del mondo, che ha le maggiori responsabilità. Questi risarcimenti non dovrebbero essere prestiti, ma finanziamenti per le comunità indigene ed emarginate; per la restituzione delle loro terre, per l’adattamento e le perdite e i danni.

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La richiesta di una vera azione climatica

“Le persone al potere peggiorano questa crisi con i loro discorsi falsamente ‘verdi’ e le bugie che portano avanti nel nome della ‘Transizione ecologica’. Abbiamo bisogno di una vera azione climatica, ed è per questo che torniamo in piazza”, ha detto Martina Comparelli, da Milano.

Questa volta, scenderemo nelle piazze non solo per presentare le nostre richieste, ma per creare sistemi basati sull’amore, l’empatia e la cura della comunità che mettano al primo posto la cura delle persone piuttosto che il denaro.

Sofia Gutierrez, dalla Colombia, ha parlato delle comunità più colpite: “Non abbiamo tempo per aver paura, ma abbiamo bisogno di reagire, di fermare la distruzione delle nostre comunità devastate dall’attuale sistema estrattivista e di lavorare allo stesso tempo, la paura non può essere sentita quando hai una pistola vicino alla testa per farti lasciare il tuo territorio”. Per maggiori informazioni sugli scioperi globali: fridaysforfuture.org/March25

2022-01-30T15:16:04+01:00