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Tg Scuola – Edizione del 4 febbraio 2022

Si parla di: Quarantene; Maturità; Sciopero studenti

Niente più Dad per vaccinati e guariti. Quarantena dimezzata per chi non è immunizzato

Nessuna quarantena ma solo auto sorveglianza per gli studenti vaccinati o guariti che sono stati a stretto contatto con un positivo, mentre per i non vaccinati la quarantena si riduce da 10 a 5 giorni, più il tampone. Cambiano le regole di gestione dei casi Covid per la scuola. Le nuove norme saranno in vigore da lunedì. Per la scuola dell’infanzia, da 0 a 6 anni, è prevista la sospensione della scuola in presenza per tutti solo al quinto caso di positività. La didattica a distanza potrà essere disposta per cinque giorni. Nella scuola primaria, da 6 a 12 anni, sarà prevista la didattica a distanza solo per i non vaccinati e a partire dal quinto caso di positività in poi. Anche nella scuola secondaria si passa alla Dad solo per i non vaccinati. Dal secondo caso in poi, i vaccinati con terza dose e guariti restano in classe mentre per i non vaccinati si sospende la didattica in presenza per cinque giorni.

Maturità, tornano il tema di italiano e la seconda prova scritta

Alla maturità 2022 tornano le prove scritte: sia il tema di italiano sia la seconda prova di indirizzo. Sono pronte le Ordinanze che definiscono l’organizzazione e le modalità di svolgimento degli Esami di Stato 2022 del primo e del secondo ciclo di istruzione. Si inizierà il 22 giugno, con la prima prova scritta di italiano, che sarà predisposta su base nazionale. Il 23 giugno si proseguirà con la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che avrà per oggetto una sola disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi e sarà predisposta dalle singole commissioni d’Esame. È previsto, poi, il colloquio, che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione e proseguirà con l’esposizione delle altre discipline, l’educazione civica e le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. Anche per l’esame del primo ciclo sono previste due prove scritte, una di italiano e una relativa alle competenze logico-matematiche, più un colloquio orale.

Mattarella: “Scuola assicuri parità di condizioni e opportunità”

“Sosteniamo una scuola che sappia accogliere e trasmettere preparazione e cultura, come complesso dei valori e dei principi che fondano le ragioni del nostro stare insieme; volta ad assicurare parità di condizioni e di opportunità. Costruire un’Italia più moderna è il nostro compito”. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha parlato anche di scuola durante il suo discorso alle Camere per il giuramento. Mattarella ha anche aggiunto che “è doveroso ascoltare la voce degli studenti, che avvertono tutte le difficoltà del loro domani, e cercano di esprimere esigenze, e domande volte a superare squilibri e contraddizioni”. 

Studenti tornano in piazza contro la maturità

Gli studenti e le studentesse tornano in piazza per chiedere una maturità diversa e l’eliminazione dei percorsi di Pcto. Dopo l’ondata di occupazioni, continuano le rivendicazioni delle associazioni studentesche. Tra le richieste, una maturità più snella, senza prove scritte, e una riforma strutturale dell’esame di Stato. Gli studenti, infatti, hanno definito “inaccettabile” un ritorno a una maturità che non tiene conto dello “stress e del disagio che abbiamo provato in questi anni”, spiegano i giovani. Ma tra le motivazioni che hanno spinto gli studenti a scendere in piazza c’è anche la critica verso i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, e un modello di scuola che secondo le organizzazioni non tiene conto delle esigenze dei più giovani.



2022-02-04T11:55:41+01:00