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Vittorio Sgarbi contro Mahmood, Blanco e Michele Bravi

Il critico d'arte ospite del programma Dedicato di Serena Autieri

Vittorio Sgarbi torna a far parlare di sé. Ospite del programma Dedicato di Serena Autieri, il critico d’arte non si è risparmiato su Michele Bravi, Mahmood e Blanco, questi ultimi due vincitori del 72esimo Festival di Sanremo.

Sgarbi ha commentato la cover che Bravi ha portato all’Ariston, ovvero ‘Io vorrei…non vorrei…ma se vuoi‘ di Lucio Battisti: “era tutto femmina“, ha detto del cantante. La risposta di Michele non è tardata da arrivare. Su twitter ha risposto così:

Non amo dare spazio o voce a persone che ignorano la bellezza della libertà di espressione individuale, né tantomeno demonizzare una risata imbarazzata dovuta all’imprevisto di una diretta. Non farò nomi e vi invito a non andare a scavare. Colgo però lo spunto, visto che da ieri mi state mandando un video di una trasmissione dove accusa la mia eccessiva femminilità, per dire che sono orgoglioso di dare voce a un approccio non giudicante dell’individualità. Non smetterò mai di dire con la mia musica ‘siate completamente voi stessi’. Questa non è una lotta che riguarda la comunità Lgbtqi+ ma ha a che fare con la possibilità di tutti di raccontare al mondo i propri colori. È un segno di civiltà rispettare e accettare opinioni diverse dalla propria, ma è un peccato lasciare che giudizi medievali limitino la vostra creatività. Siate creativi sempre”.

Durante la sua ospitata, Sgarbi non si è risparmiato nemmeno su Mahmood e Blanco:

 “Quello giovane che ha vinto, che pare sia etero, era vestito di pizzo. Non capisco perché due che vanno a cantare si devono baciare, poi fanno finta, devono stringersi, toccarsi. Canta e basta. Non si capisce cosa vogliono fare questi. Non trasmettono l’armonia, ma l’interruzione dell’armonia. C’è la volontà di fare qualcosa che deve scandalizzare, deve colpire, deve far guardare“. 

2022-02-14T15:46:01+01:00