hamburger menu

Chi è Darin, lo svedese che sta conquistando l’Italia con “Can’t stay away”

Un brano nato per dimenticare il periodo tumultuoso che stiamo vivendo da due anni

Oltre 400 milioni di stream su Spotify, 30 dischi d’oro e di platino, e Grammy Awards svedesi. Ora Darin (7 album all’attivo dal 2004 ad oggi) scala le classifiche anche l’Italia. L’artista scandinavo  “Can’t stay away”, brano nato affinché “la gente dimentichi, anche per un solo momento, ogni cosa della propria vita”.

È questo il senso del brano per il cantante, che nelle ultime settimane ha raggiunto anche la top ten dei pezzi più ascoltati nel nostro Paese: “Gettare via la pesantezza della negatività e lasciare che la positività fluisca liberamente nelle vene: spero che la mia musica possa rivelare a tutti la proverbiale luce alla fine del tunnel. Magari, una luce da discoteca”.

Can’t Stay Away è stato scritto insieme a Jamie Hartman (Calvin Harris, Kygo, Lewis Capaldi) e prodotto da Burns (Rain On Me di Lady Gaga e Ariana Grande), ed è una canzone fatta su misura per un mondo che sta riemergendo da un periodo “tumultuoso”. Non pensiate però che questa ricerca di positività sia una essenza prevedibile nel suo sviluppo. C’è lo swedish sound, questa griffe invisibile, ma se il marchio di fabbrica è riconoscibile, l’ottimismo del nuovo brano dell’artista sboccia gradualmente: l’incipit è una sorta di immersione in acque profonde di malinconia.

Il modo migliore per dimenticare un periodo cupo? Ballarci sopra sembra risponderci Darin. Ecco il video ↓

Darin coltiva la sua passione per la musica da quando ha iniziato a scrivere canzoni a soli 14 anni. L’artista si è lanciato nella stratosfera musicale raggiungendo la notorietà nel 2004, con l’uscita del suo singolo di debutto Money for Nothing, co-scritto dalla collega superstar svedese Robyn.

Da allora, è sbocciato come una delle più grandi forze culturali della nazione, sostenuto da una fan base accanita che lo ha portato album dopo album allo status di successo (vedi i 40 milioni di stream di Ta mig tillbaka del 2015) trasformando Darin in un nome familiare nel suo paese natale.

Una corsa magica che ha visto Darin diventare l’artista più ascoltato sulla radio svedese nel 2018, a cui ha fatto seguito un tour di arene di successo (nel 2019 in Svezia) che ha attirato folle di fan e in seguito ha portato a un film/concerto.

Ora l’artista si sta preparando per il suo prossimo capitolo. Un bivio importante che lo porta ad asserire: “Sono successe molte cose personalmente e artisticamente che non ho ancora mostrato al mondo”.

2022-02-23T12:49:30+01:00