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Accolto l’appello de La Rappresentante di Lista: nasce il Concertone per la pace

A Bologna l'evento per sostenere Save the Children e il suo lavoro in Ucraina

Si farà il “concertone” di Bologna in favore della popolazione ucraina: appuntamento il 5 aprile in piazza Maggiore. L’evento “Tocca a noi – Musica per la pace” sarà poi trasmesso il 7, in prima serata, su Rai 3 e su Rai Radio 2. La città ospiterà “una maratona di musica e spettacolo a sostegno di Save the children per aiutare i bambini colpiti dalla guerra in Ucraina”, spiega la nota che annuncia la manifestazione, nata da una proposta de La Rappresentante di Lista accolta dal Comune di Bologna e dalla Regione Emilia-Romagna.

Il gruppo sui social aveva lanciato l’appello: “Un concertone per raccogliere fondi per i profughi e la popolazione colpita. Noi ci saremmo. Chi vorreste su quel palco? Colleghe, amici, musiciste, cantanti, facciamo qualcosa!”.

L’evento, a ingresso gratuito, è prodotto da Per – Associazione promoter Emilia-Romagna con la partecipazione di Estragon club, Locomotiv club, Studio’s e Woodworm. La serata “vedrà alternarsi sul palco alcuni tra gli artisti italiani più amati- continua la nota- che hanno deciso di unirsi per ricordare, ancora una volta, l’urgenza di fermare le violenze che da settimane colpiscono drammaticamente le bambine, i bambini, le donne e gli uomini dell’Ucraina e sensibilizzare giovani e meno giovani ad attività di dialogo e di cooperazione, di costruzione costante della pace nel mondo”.

La line up

Oltre a La Rappresentante di Lista si esibiranno Brunori Sas, Diodato, Elisa, Elodie, Fast animals and slow kids, Gaia, Gianni Morandi, Noemi, Paolo Benvegnù, Rancore, The Zen Circus e altre “sorprese” ancora in cantiere. L’evento sarà condotto da Andrea Delogu, con la partecipazione di Ema Stokholma, Marco Baliani e Daniele Piervincenzi.

Come contribuire

L’iniziativa, che ha il supporto di Rai per il sociale, ha l’obiettivo di raccogliere fondi per Save the children che sta operando in Ucraina con la distribuzione di aiuti sia ai bambini e alle loro famiglie tuttora nel Paese, sia che a quelli che sono fuggiti nelle aree limitrofe. Chiunque potrà contribuire donando due euro con un sms al 45533 dal proprio cellulare e cinque o dieci euro chiamando lo stesso numero da rete fissa. Si potrà, inoltre, dare il proprio contributo attraverso il sito internet di Save the children.

“Siamo certi che il pubblico darà il suo contributo. Perché tocca a noi fare qualcosa per i bambini colpiti da questa violenza insensata, così come bisogna fermarla. Ora”, dichiara la direttrice generale dell’organizzazione, Daniela Fatarella. “Abbiamo voluto sostenere ed ospitare fortemente questa iniziativa– afferma il sindaco di Bologna, Matteo Lepore- per dare un contributo concreto, per raccogliere fondi da destinare ai più fragili, a chi in queste ore scappa da una guerra che non avrebbe dovuto conoscere. Ma anche per lanciare un messaggio di speranza che, levandosi da piazza Maggiore, attraverso il linguaggio universale della musica, attraverso le parole e la semplice presenza, possa superare i confini”.

L’idea di una manifestazione musicale è nata con l’intento “non solo di raccogliere fondi da destinare a una ong come Save the children, impegnata in prima linea nei territori colpiti dalla guerra– sottolinea La Rappresentante di Lista- ma di radunare artiste, musicisti, cantanti, giornalisti, attori e pubblico attorno a un ideale comune, quello di un mondo in cui i conflitti vengano risolti senza l’uso delle armi”.

Quando c’è bisogno di solidarietà e di tendere la mano a chi è in difficoltà, “l’Emilia-Romagna non si volta dall’altra parte e risponde sempre presente. Lo facciamo anche in questa occasione- rimarca il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- con l’obiettivo di aiutare le vittime innocenti di una guerra assurda e ingiustificata, che chiediamo cessi al più presto”.

2022-03-29T10:36:21+02:00