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Green Pass, da oggi cambiano le regole: ecco dove servirà

Via la certificazione verde sui mezzi pubblici locali e per accedere agli uffici pubblici

green pass

Terminato ieri, 31 marzo, lo stato d’emergenza, l’Italia è pronta a ripartire con nuove regole. In tutti, c’è la speranza di tornare il prima possibile a quella quotidianità abbandonata lo scorso 31 gennaio 2020.

Dopo super green pass, capienze massime e quarantene ecco allora cosa cambia da oggi: 

MEZZI PUBBLICI – Per salire su bus e metro locali non servirà più il green pass ma rimarrà obbligatoria la mascherina Ffp2. La certificazione base invece, sarà ancora richiesta fino al 30 aprile per salire su traghetti, treni non regionali, aerei e navi.

BAR, RISTORANTI, PARCHI DIVERTIMENTO E NEGOZI – Da oggi, la certificazione verde non sarà più richiesta per accedere a uffici pubblici, negozi, banche, poste, alberghi, parchi divertimento e B&B. Ma anche per andare dal parrucchiere, dal tabaccaio, fare sport outdoor, sedersi ai tavoli all’aperto di bar e ristoranti. Fino al 30 aprile, il green pass base servirà invece per le consumazioni all’interno dei locali e per assistere a eventi e gare all’aperto.

MUSEI, MOSTRE, ARCHIVI E BIBLIOTECHE – Dall’1 aprile 2022, per l’accesso a musei, parchi archeologici, mostre, archivi, biblioteche e altri luoghi della cultura non è più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base. Resta l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche.

CINEMA, TEATRO e CONCERTI– Fino al 30 aprile per la partecipazione agli spettacoli che si svolgono al chiuso è richiesto il possesso del cosiddetto green pass rafforzato e l’obbligo di indossare le mascherine Ffp2;  sempre fino al 30 aprile, per la partecipazione agli spettacoli che si svolgono all’aperto è richiesto il possesso del cosiddetto green pass base e l’obbligo di indossare le mascherine Ffp2. Decade il limite della capienza piena.

Dove rimane in vigore il super green pass?

Fino al 30 aprile il super green pass servirà ancora per tutte le attività che si svolgono al chiuso come le feste organizzate nei locali (dalle nozze alle feste di laurea), la discoteca (dove basterà la mascherina chirurgica fuori la pista, in pista servirà la Ffp2), le gare nei palazzetti. E ancora, sarà necessaria anche nelle piscine, palestre, centri benessere (sempre al chiuso); per entrare in sale scommesse, bingo e casinò, convegni e congressi; 

Cosa cambia per quarantene e contatti

A partire da oggi, cade l’obbligo di quarantena per i non vaccinati; basterà osservare un’autosorveglianza per 10 giorni indossando una mascherina Ffp2 e nel caso, effettuare un tampone (rapido o molecolare) alla comparsa dei primi sintomi. Rimane l’isolamento per i positivi fino a tampone negativo: questo andrà eseguito dopo 7 giorni per i vaccinati e dopo 10 per i non vaccinati. 

Cosa cambia nelle scuole?

Da oggi, ad andare in Dad saranno solo gli alunni positivi. Con più di 4 casi in classe, tutti gli alunni sopra i 6 anni dovranno indossare la mascherina Ffp2 per 10 giorni. I docenti non vaccinati potranno tornare a scuola con tampone negativo ma senza insegnare. Saranno assegnati a ‘mansioni di supporto’; via libera alle gite scolastiche.

Dall’1 maggio addio alle mascherine

Per tornare alla completa normalità, dovremo affrontare altri step:

1 maggio: via alle mascherine nei luoghi chiusi e sui mezzi pubblici.

15 giugno: il personale scolastico, i militari, gli agenti di polizia e soccorso pubblico, la polizia locale e i dipendenti dell’amministrazione penitenziaria non avranno più l’obbligo vaccinale. Questo invece, resterà in vigore (fino al 31 dicembre) per il personale sanitario e per chi lavora nelle Rsa.

30 giugno: finisce lo smart working nel settore privato salvo accordi individuali.

 

 

 

2022-04-02T15:25:21+02:00