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Ho paura per il liquido che esce durante un rapporto: è solo lubrificante?…

Salve vi ringrazio per la risposta. L’ eiaculazione è stata esterna e non è avvenuta subito dopo che lui è diciamo uscito, ma un po’ di tempo dopo. Ho paura per il liquido che comunque esce durante un rapporto: è solo lubrificante? O contiene tracce di spermatozoi? Quanti giorni devono passare dal rapporto per poter […]

Salve vi ringrazio per la risposta. L’ eiaculazione è stata esterna e non è avvenuta subito dopo che lui è diciamo uscito, ma un po’ di tempo dopo. Ho paura per il liquido che comunque esce durante un rapporto: è solo lubrificante? O contiene tracce di spermatozoi? Quanti giorni devono passare dal rapporto per poter fare un test affinché risulti attendibile? Oppure posso farlo lo stesso visto i giorni di ritardo? Ho sempre avuto rapporti protetti proprio perché ho l’ansia, ma questa volta ci siamo lasciati prendere dal momento e non avevamo preservativi. Sto malissimo per questo grave errore commesso. Il mio ragazzo dice che non è successo nulla di stare tranquilla perché è stato un periodo stressante in cui ho anche mangiato male e questo avrà sicuramente influito sul ritardo..

Anonima


Cara Anonima,
il rapporto sembra essere avvenuto in maniera ravvicinata alla data presunta del ciclo, per cui con grande probabilità non eri nel periodo fertile. Certo non si possono avere certezze assolute ma sembrerebbero non esserci rischi significativi. Il liquido che precede l’eiaculazione, il cosidetto liquido pre-eiaculatorio sembrerebbe da ultimi studi che non contenga spermatozoi mobili capaci di fecondare ma mantenga solo la funzione meccanica di lubrificare l’uretra. Come spesso sottolineiamo non è possibile avere il controllo assoluto su tutte le variabili ma da quello che ci descrivi il ritardo potrebbe essere correlato non alla gravidanza ma ad altri fattori.  
Quando si verifica una situazione di stress vengono prodotti due ormoni il cortisolo e l’adrenalina che ci consentono di far fronte a una situazione di emergenza. Se la situazione si prolunga la reazione “ormonale” di allarme va ad influenzare l’ipotalamo, dove risiedono anche le strutture di controllo del ciclo mestruale. Ciò può causare un blocco dell’ovulazione, o un’alterata produzione del progesterone, per cui le mestruazioni possono presentarsi in anticipo, o ritardare, saltare completamente, o presentarsi con fenomeni di spotting, cioè perdite scarse e scure.

Il test diventa attendibile dopo 12/14 giorni dal presunto rapporto a rischio, oppure potresti confrontarti con il tuo ginecologo di fiducia che con una ecografia potrà meglio approfondire l’andamento del tuo ciclo.
Speriamo di essere stati di aiuto.
Un caro saluto!

2022-05-25T11:34:32+02:00