Giovedì significa solo una cosa: a mezzanotte escono tutti i singoli e gli album. Dai brani di Elisa, Mara Sattei e Luigi Strangis al disco di Fulminacci.
I SINGOLI
Esce stanotte il nuovo singolo di Elisa, “Quando nevica”. La cantautrice l’ha scritto con Dardust e Calcutta. Il brano anticipa l’uscita dell’album “Intimate – Recording at Abbey Studio”, sulle piattaforme dall’8 dicembre.
“Stupida libertà” (21co/Artist First) è il nuovo singolo di Luigi Strangis. Si tratta di un brano dal sound delicato, quasi acustico, e un testo che fotografa lo stato d’animo attuale di tanti giovani. Dietro i sorrisi di circostanza che ognuno è, spesso, costretto a sfoggiare, per paura di non essere capiti o, peggio, giudicati, si nasconde un mondo. Un mondo che a volte fa fatica ad emergere, proprio perché si cerca sempre di metterlo in secondo piano. “Stupida libertà” dà un senso a tutte queste emozioni celate: è un brano che racchiude quei pensieri più malinconici e nostalgici che si fa fatica ad esprimere. Un brano che dipinge perfettamente le caratteristiche di una generazione che troppo spesso viene dipinta come superficiale e priva di valori, solo perché le emozioni più profonde, quelle più veritiere, vengono nascoste dietro quei “sorrisi a metà”.
“Mare aperto” (Island Records/Universal Music) è il titolo del nuovo singolo di Mara Sattei. Dopo “Piango In Discoteca”, l’artista prosegue la sua esplorazione sonora nell’EDM. Prodotta da Enrico Brun, “Mare Aperto” attraversa la vastità senza fine del mare, che diventa metafora dell’immensità dei pensieri, dove tutto è fermo e dove è facile perdersi. “Mare Aperto- commenta Mara Sattei- è un brano che parla di vita. Sono nata al mare e tutti i ricordi più belli li conservo lì. Spesso, in mare aperto, mi sono realmente sentita persa e ancora adesso mi succede di pensare di non riuscire a tornare a riva. Mi immagino lì, tra tutti quei pensieri, circondata dall’acqua che mi trasporta. Perdersi è però importante per ritrovarsi: le risposte a volte sono lì, semplici ma fondamentali come l’acqua, ma, sovrastati dal caos della vita, non sempre riusciamo a vederle”.
CoCo pubblica il singolo “16 anni” (Warner Music Italy). Ci vengono mostrate delle istantanee della sua adolescenza, dei momenti difficili, dei compromessi, delle sfide. I versi di CoCo sono un testamento alla sua capacità di non farsi abbattere dagli ostacoli, con lo scopo di spronare se stesso e soprattutto il suo pubblico a credere sempre nel proprio potenziale.
Giulia Mei lancia “Bandiera”. “Questa non è una canzone- racconta l’artista- è un flusso di coscienza, è uno sfogo senza mezzi termini, il mio, di me Giulia, di me donna. Esattamente io che torno a casa a Milano col cuore in gola, io che rispondo in direct ai paternalismi di chi mi spiega come mostrare il mio corpo, io che ho paura dei compleanni perché vivo l’invecchiamento come una colpa, io che vivo la mia sessualità come uno stigma e ci ho dovuto pensare un bel po’ prima di pubblicare questo pezzo, perché la sessualità di una donna è bella e buona solo quando non si entra nei dettagli. Ma sono proprio i dettagli di essere donna che mi interessano, quelli di cui non si parla mai, quelli sottopelle che però fanno male, fanno male da secoli, da occidente a oriente. Sono i particolari di una quotidianità invivibile e inconciliabile con una libertà di plastica che fa notizia ma che non mi protegge dagli abusi. Io voglio solo una libertà che mi accompagni sotto casa, che mi faccia sentire così orgogliosa della mia fica da portarmela addosso come una bandiera, una cazzo di bandiera che faccia luce in mezzo al buio più totale”.
“Autostop” è il nuovo singolo di Elasi feat Willie Peyote, in uscita per Trident/Believe Music Italia. Dopo averci fatto ballare tutta l’estate tra glitter e rooftop sulle note di “Che caldo” insieme ad Anoraak, la cantautrice, compositrice e producer torna con una canzone al tempo stessa intima e universale, in cui insieme al rapper e cantautore torinese racconta di una relazione che sta per finire ma che è difficile da spezzare, pur nella dolorosa consapevolezza che sarebbe forse meglio per entrambi lasciarla scivolare via. Scritto con delicatezza nella malinconia di un pomeriggio di novembre e prodotto da Rocco Rampino, “Autostop” viaggia su beat elettronici morbidi e catchy, atterrando su un ritornello magnetico, che rimane incastrato nelle orecchie dal primo ascolto. Elasi e Willie si immedesimano in una coppia che soffre nel triste limbo del non riuscirsi a lasciare andare. Le parti coinvolte affrontano la situazione in modo diverso: proprio come avviene in ogni rapporto, ognuno affronta il dolore della difficoltà di comunicazione a modo suo. C’è chi si chiude e vede il distacco come unica soluzione e c’è chi non si arrende e continua a dare tutto se stesso con propositività, nonostante i muri messi dall’altra parte.
8BLEVRAI pubblica il nuovo singolo “Conta su di me” (Sony Music Italy/Epic). Il brano affronta i temi dell’amore e della strada raccontando i contrasti della vita di quartiere, che ti fa vivere in modo duro, ma allo stesso tempo ti dà speranza di poter superare le difficoltà e riuscire ad evadere da lì un giorno. L’”evasione”, nel pezzo, è rappresentata dall’amore per una ragazza conosciuta al di fuori delle case popolari. Un amore che per il protagonista significa fiducia, dolcezza e presenza, esplicitate nel testo dalle parole che ognuno di noi vorrebbe sentirsi dire: “conta su di me”.
“Essenza nucleo” è il nuovo singolo di Karakaz, disponibile su tutte le piattaforme digitali per Sony Music / Epic. L’artista torna con un brano in cui le sonorità distorte della produzione e la voce graffiante rievocano la crudezza della fine di un amore, quel momento in cui l’amante abbandonato si ritrova nudo e senza difese di fronte alla confusione del suo dolore.
“Meglio Di Ieri” è il nuovo singolo di Lolita, disponibile su tutte le piattaforme digitali per Island Records/Universal Music Italia. In questo brano racconta una relazione volta al termine con estrema delicatezza. L’artista svela un nuovo lato di sé, più dolce e intimo, avvolta in atmosfere di altri tempi e caratterizzata dalla forte femminilità che la contraddistingue. Lolita crea in questo brano un perfetto equilibrio tra modernità e passato, in cui innovazione e classicità riescono ad essere bilanciati e valorizzati.
“LCC” è il nuovo singolo ufficiale di Emanuelino, disponibile su tutte le piattaforme digitali per Island Records / Universal Music Italia. Il rapper torna con un brano che è una nuova testimonianza di vita nel quartiere che lo ha cresciuto. Prodotta da Murad, “LCC” è un inno alla resilienza, alla determinazione e allo spirito di rivalsa che Emanuelino racconta attraverso la sua penna. Acronimo per “le cose cambiano”, il brano parla di cambiamento ed evoluzione, artistica e personale, sullo sfondo della sua porzione di periferia, descritta dal rapper con autenticità e trasparenza, tra i valori di lealtà e fiducia nella propria cerchia e le difficoltà di ogni giorno. L’artista trasporta l’ascoltatore in un viaggio emotivo attraverso le strade di Zona4, con una narrazione disincantata ma al tempo stesso pieno di speranza di Calvairate.
“Koka” è il nuovo singolo di Giovanni Ti Amo in collaborazione con Rosolo Roso, disponibile su tutte le piattaforme digitali per Pulp Music/Virgin Music. “Koka”, prodotto da Daniele Alberico e Joe Croci, prosegue la narrazione di Giovanni Ti Amo iniziata con il suo ep d’esordio “DonGiovanni”. Il brano racconta un amore che vuole continuare ostinatamente nonostante le dinamiche tossiche di una relazione: un desiderio fisiologico di entrare dentro un vortice pericoloso del quale non si può fare a meno. Per la prima volta Giovanni Ti Amo collabora con un rapper, Rosolo Roso; i due artisti appartenenti alla nuova generazione riescono a fondere con grande intensità due linguaggi apparentemente distanti.
“Rock Star” è il nuovo singolo di Giordie con la collaborazione di GionnyScandal. Un brano emo trap che tocca diversi argomenti tra cui la depressione che lo stesso Giordie ha affrontato di recente. Il pezzo è avvolto da bassi potenti, senza rinunciare al suo marchio di fabbrica, ovvero la chitarra distorta che accompagna incastri metrici e rime.
Brown, così come lo abbiamo conosciuto nei Thelonious B., è cambiato. Il pessimismo è stato spazzato via dall’arrivo della piccola Agata, motore di sentimenti di amore e speranza in un mondo che rimane comunque finto. Il primo passo del suo percorso da solista è “Colline di plastica” (Capitol Records Italy/Universal Music Italia), il nuovo singolo. C’è il viaggio, il distacco da una realtà in cui non si riconosce più, ma anche la fiducia che nel grigio di tutto ciò che ci circonda possa nascere un fiore dal colore sgargiante. La paternità è un motivo più che valido per iniziare qualcosa di nuovo e di diverso, umanamente e musicalmente.
“Ambaradam” è il nome del primo singolo nato della collaborazione tra Bruno Bug, Rimshot e Smooveflex, in uscita in radio e su tutte le piattaforme digitali dal 24 Novembre per Young & Handsome, la nuova divisione di Just Entertainment, pronta a fare da punto di ritrovo per la creatività emergente. Raccontando la genesi del progetto, Rimshot rivela: “Qualche anno fa, mi trovo a Roma in un negozio di vintage e c’è questo dj set che suona UK garage. La prima cosa che faccio è chiamare Marco (Smooveflex). Poi incontro casualmente Bruno Bug che si è innamorato del sound e da lì è nato tutto”. Bruno Bug aggiunge: ” Ambaradam è nata in un pomeriggio, dopo un sushi. È venuto tutto naturale, anche gli altri pezzi erano una bomba fin da subito”. Smooveflex, entusiasta, condivide la visione del gruppo: “Non vogliamo fare trap, non vogliamo fare rap, vogliamo fare musica figa che non c’è in Italia. Questa è la roba più fresca d’Italia“.
Dopo “Astemio”, Enea torna con un nuovo singolo dal titolo “Hai mai”, un brano introspettivo dall’arrangiamento d’
“Affetto collaterale” (OSA under exclusive license to Believe Artist Services) è il nuovo singolo del cantautore Dile. Il brano è incluso nell’ultimo album “Migliore di me”, uscito a giugno. “Affetto collaterale” racconta di una relazione che si è chiusa e che vede sfumare sullo sfondo ogni ricordo, fino a lasciare solo un pugno di polvere. La voce calda e ruvida di Dile accompagna l’ascoltatore durante un viaggio di ricordi in cui ripensa alla persona amata, che ormai è andata avanti con la propria vita ma che, in qualche modo, si porta ancora dietro parte di ciò che è stato.
“Vita mignotta” è il titolo del nuovo singolo di Gianni Bismark, in uscita in tutti gli store digitali (EMI Records Italy/Universal Music Italia) come primo estratto del nuovo album, disco che arriverà a quasi due anni dal precedente lavoro “Bravi Ragazzi”. “Vita Mignotta- spiega- è il primo estratto del mio prossimo disco e credo sia il pezzo che lo rappresenta meglio perchè è un brano che riassume entrambe le mie attitudini in questo momento: il rap e il cantato. Entrambe le anime trovano spazio sia nella scrittura del testo che nella struttura del brano dove il rap sia alterna ad un cantato più classico – e aggiunge – per chi come me è nato con la musica rap non riesce facilmente a capire che la strada a volte prende pieghe inaspettate. Crescendo mi sono reso conto che il rap fa e farà sempre parte di me ma semplicemente mi sta stretto, voglio poter esplorare nuovi mondi e non fermarmi ad una etichetta, così come hanno già fatto altri miei colleghi prima di me”.
Disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio per Last Floor Studio “Come back to move”, nuovo singolo dei Bento i cui marchi di fabbrica sono ricerca sonora e cura del sound design. Si tratta del secondo brano che anticipa l’uscita di YΛΗ, nuovo EP fuori a dicembre e realizzato con il contributo NUOVOIMAIE “Nuove produzioni discografiche 2022-2023”. Il duo elettronico pugliese con questo singolo mostra tutta la sua sfrontatezza, altro aspetto caratteristico del progetto: un brano risoluto e allo stesso tempo particolare che vede principalmente le influenze dei Prodigy, Chemical Brothers e Beatles.
“Salvami” (Carioca Records/Artist First) è nuovo singolo di Donatella Gregorio, cantautrice pugliese: una ballad che racconta la perdita di una persona molto amata, il successivo senso di smarrimento di fronte agli ostacoli della vita, e dunque il bisogno di essere salvati. È stata scritta e composta al pianoforte tutta d’un fiato nel marzo 2015, per vedere la luce quasi dieci anni dopo, completata con la registrazione della parte armonica in studio. La prima strofa si apre con dolcezza, simulando la lettura di una lettera scritta dall’uomo poco prima di andar via; dal pre-chorus Donatella si rivolge direttamente a lui, ricordandogli la necessità della sua presenza, il ritmo diventa incalzante, sino all’esplosione nel ritornello con una ripetuta richiesta d’aiuto – Salvami. Nel corso del brano avviene la presa di coscienza: l’uomo non tornerà mai più e, per potersi salvare, Donatella dovrà trovare il coraggio dentro di sé. Il brano è stato scritto e composto da Donatella Gregorio. La produzione artistica è di Luca Giura (Molla).
“Dion” è il nuovo singolo di Gallagher. Con questo pezzo il rapper si distanzia momentaneamente dalle rime crude e dirette che, da sempre, contraddistinguono il suo universo artistico. Il brano si dimostra infatti un pezzo molto più intimo, un ritratto dello stato d’animo del trapper a cui Gallagher affida le
sue emozioni e i suoi pensieri: “il mio cuore si accende quando te ridi”, senza tralasciare l’attitudine urban street e trap 2.0 che da sempre è il marchio di fabbrica del suo sound e della sua personalità musicale.
“BSIJ” è il singolo di Sciclitano. Il titolo di questo pezzo di Sciclitano prodotto da Rosin e Kasp prende vita dal trend che, per anni, ha caratterizzato la moda giovanile, ovvero i jeans strappati. Gli avvenimenti raccontati all’interno del brano sono descritti dall’artista con una velata ironia su un beat scherzoso. “Buchi Sopra i Jeans” è il primo singolo del percorso artistico di Sciclitano che si articolerà in una serie di brani che si svilupperanno seguendo l’ottica di questo primo tassello della sua carriera musicale.
“RED&BLUE” è il titolo del nuovo singolo firmato da Artie 5ive e Rondodasosa, fuori ovunque per Warner Music Italy. Prodotto da NKO, il singolo è stato anticipato dall’annuncio dell’artwork del brano pubblicato sui profili social dei due rapper: finalmente i due colori rappresentativi di Artie 5ive e Rondodasosa, il rosso e il blu, diventano il titolo ufficiale di un brano che li vede ancora una volta insieme dopo le diverse collaborazioni di quest’anno e un sodalizio ormai stabile, che li ha visti conquistare tutto il pubblico del rap italiano. “Rosso e blu, come fuoco e acqua”: sulla produzione esplodono le rime back to back dei due, le loro storie si alternano su un beat dal sound epico e maestoso, consapevoli del loro passato e dei loro trascorsi che non mancano mai nella loro narrativa, ma pronti a fare il passo successivo e a mettere sul piatto tutta la loro voglia di prendersi tutto.
“Venere” è il nuovo singolo di Asteria, disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali per Double Trouble Club/Island Records/Universal Music Italia. Il brano è una dedica alla persona che ci accompagna tra incubi, fragilità e imperfezioni, una celebrazione dell’amore che accetta, che non giudica ma accoglie, che ti fa sentire bene per quello che sei, con tutte le debolezze, le virtù e le contraddizioni che ci rendono umani.
“effetto vuoto” è il nuovo singolo di Chakra, disponibile per blessed worldwide, in licenza esclusiva M.A.S.T./Believe. Restando coerente e mantenendo l’audacia hip hop del suo sound iniziale, nel suo nuovo singolo Chakra fa emergere una nuova parte di sé, un lato giocoso e ironico dalle sfumature hyperpop per raccontare le sue fragilità. “effetto vuoto” parla del vuoto interiore dell’artista: un luogo asettico nel quale ripone tutti i suoi aspetti più oscuri e maledetti per poi fare ordine e trovare un qualcosa di utile, un motivo per dare senso alla sua esistenza. Il vuoto descritto non è una gabbia, bensì un mezzo – un dono – per conoscersi e farsi conoscere; nel testo, infatti, Chakra invita l’altra persona a capirlo, ad andare oltre il buio manifesto nel quale cela uno spiraglio di luce, la sua vera essenza.
Disponibile per V4V Records e distribuito per The Orchard il nuovo singolo “Rami e tempesta” de Le Cose Importanti, anticipazione del loro primo album. Il brano parla delle cicatrici causate dalla distanza all’interno di una coppia, tra due rami che provano ad intrecciarsi, provano a stringersi nonostante la tempesta – il vincolo spazio-temporale – senza riuscire mai a toccarsi. Il tema della natura è ricorrente: contro la tempesta, gli imprevisti della vita, loro si incoraggiano a vicenda per ritrovare la forza di un temporale, sono rami che si attorcigliano, insieme si trovano in alto, ma da soli e lontani affondano nella terra. La band di Latina unisce un songwriting intenso al loro sound alt rock, un singolo che esorta ad andare avanti continuando a rimanere uniti e a non perdere la tenacia nei momenti di difficoltà.
tamər è il debut single di Nima, giovane producer, compositrice e songwriter siciliana, in uscita in distribuzione ADA Music Italy. Le sue produzioni, attraverso l’elettronica, decostruiscono, ricombinano e si appropriano di un passato che irrompe nel presente-futuro. Tutto parte dalla forza motrice generata dalla sua terra natale che diventa il punto di partenza per la ricerca dei suoni. Una ricerca che esce dai confini territoriali per toccare altre terre bagnate dal Mediterraneo, andando oltre il concetto di terra e spazio. Per questo la lingua utilizzata è il Nụhmeyya, mix di fonemi arabi, greci, siciliani ed ebraici, o semplicemente una lingua esistente ma ignota, questo concetto trova il suo significato nel termine “glossolalia”.
I Piqued Jacks tornano a travolgerci con la loro energia con il nuovo brano “The Gum“, in uscita pe BMG. Nato da un’ispirazione istantanea e guidato da un impulso irresistibile, la nuova canzone è pronta a travolgerci con la sua energia: un inno alla liberazione musicale, ma anche una sfida aperta a rompere gli schemi e ad abbracciare l’autenticità.
Una canzone agrodolce che racconta di una vita su un’isola, con lo sguardo sempre rivolto all’orizzonte ma anche dentro se stessi: questa è “L’isola di Matteo”, il nuovo singolo di Roberto Cicogna, già noto per il suo progetto Oh!Pilot, artista a 360 gradi, attore, regista e musicista, in uscita per l’etichetta francese Aaki Records con distribuzione in Italia a cura di Bradipo Dischi. “Dalla sua isola Matteo si abbandona ai ricordi d’infanzia e sogna un amore che ancora non ha conosciuto, qualcuno che possa salvarlo e portarlo lontano”, racconta il cantautore. “Ma abbandonare l’isola non è facile quando non si è degli esperti marinai. Unica guida, una stella distante ed appesa solo a metà che Matteo quasi riesce a sfiorare con le dita, prima di scuffiare, inesorabilmente, con la sua piccola imbarcazione, in mezzo al porto”.
“Stronza” (Sugar Srl) è il nuovo singolo di Vale LP. L’artista con questo brano è tra i finalisti di Sanremo Giovani che si esibiranno il 19 dicembre su Rai1. Vale LP aprirà i concerti di Madame. Il pezzo è stato scritto da Vale LP, Mario Cianchi, Simone Guzzino e Andrea Bonomo e prodotto da Cali Low.
L’asfalto, i sogni nelle case degli altri, sentimenti che accecano come bagliori. In “Pezzi”, il nuovo singolo di MarVa feat. Dinosauro, si sente tutta l’intensità delle notti romane: quelle che ti prendono a schiaffi e fanno riaffiorare centinaia di pensieri di una chiarezza inaudita. Quelle in cui le parole sgorgano copiose e taglienti. E se sei in macchina, vorresti solo non fermarti mai. “Pezzi racconta il preciso stare al mondo in un istante definito, i pensieri che si accavallano e che sgomitano tra loro per prevalere sugli altri. Parla di fughe che hanno il sapore di casa e di cose comuni che ancora ci sorprendono”, dice. Una canzone urban in movimento, onesta, che asseconda l’andamento del cuore quanto i battiti del pensiero. Il testo di Valerio Martellotta e Francesco Gambini mette insieme i pezzi di una vita condivisa a distanza, nello spazio e nel tempo: moti che collidono, esistenze che si incastrano. Paure collettive e verità relative. Ma non siamo forse tutto il contrario di tutto?
“Until I’m Done” è il nuovo singolo dei Lovesick, recentemente candidati per il premio Ameripolitan Music Awards 2024 nella categoria western swing band in Austin, Texas. Non è la prima volta che i Lovesick, con la loro sottile e pungente ironia, raccontano degli eccessi negli Stati Uniti. Lo fanno anche in Until I’m Done che narra di casinò e giochi d’azzardo in una notte tutta americana, stordita da luci, suoni e rumori di una grande e frenetica città come Los Angeles, dove appunto anche questo nuovo brano è stato registrato. Il protagonista, sedotto, abbagliato e sicuramente inebriato dai suoni e luci programmati delle slot machine, dovrà solo sperare di avere sempre al suo fianco la famosa Lady Luck (signora fortuna) per continuare a vincere, guadagnare e farlo divertire. C’è un’ospite speciale in questo brano, la clarinettista Chloe Feoranzo (già collaboratrice di Pokey LaFarge e Postmodern Jukebox), con la quale i Lovesick hanno suonato in diverse occasioni a New Orleans e che hanno piacevolmente rincontrato in occasione delle incisioni per il nuovo album.
I DISCHI
All’interno di Fulminacci ci sono sempre state due anime: una eccezionalmente sensibile e un’altra impareggiabilmente ironica. Negli anni non ha mai smesso di stupire, le sue canzoni sono passate da ballad senza tempo a brani dissacranti che raccontano la società che ci circonda con uno stile unico: il suo. Con “Infinito +1” (Maciste Dischi/Artist First), il nuovo album, tutto questo trova la sua massima espressione. I singoli che hanno anticipato il progetto ne sono una previsione fedele, ma instillano anche una grande curiosità nell’ascoltatore, in attesa di ciò che verrà. “Tutto inutile”, “Ragù”, “Simile” e “Filippo Leroy”, mostrano la capacità di Fulminacci di giocare con i generi, offrendo però sempre un punto di vista coerente, in un approccio autentico al racconto della vita. L’attenzione ai testi che riserva l’artista romano è scrupolosa e attenta, la scelta delle parole non è mai casuale. In questo disco squisitamente pop ha voluto alzare ancora di più l’asticella e si è divertito nello sperimentare anche a livello sonoro, accompagnato alla produzione da okgiorgio.
“Accetta & Continua” (Garrincha Dischi/Sony Music Italy) è il nuovo album dei Bachi Da Pietra, sempre perfettamente centrati sul nostro presente. L’ultimo vinile che sarà stampato da Garrincha Dischi e uno degli ultimi progetti a cui ha lavorato Matteo Romagnoli, l’album è stato prodotto, registrato e mixato da Marcello Batelli a febbraio e marzo 2023 e fonde ancor più organicamente le radici analogiche e scarne che caratterizzano il sound della band fin dalle origini, alle derive elettroniche e rumoristiche intraprese con il precedente album Reset (2021).
“sola a casa e altri sbatti” (Warner Music Italy/ADA) è il primo EP di Jess. Progetto discografico intimo, personale, figlio del vortice creativo che ha travolto l’artista negli ultimi due anni e che racchiude l’universo caleidoscopico di colori, parole e melodie che la cantautrice ha pian piano svelato in questi mesi. La raccolta, caratterizzata da sonorità pop acustiche con contaminazioni R&B, si compone di 6 tracce e da una bonus track e si presenta come un viaggio nella solitudine assordante di una casa vuota che costringe a rimuginii costanti, dove tutto prende le sembianze di un enorme sbattimento da arginare.
“Va’ e Torna” (INRI / Virgin Music Italia), il nuovo EP del cantautore campano Napoleone.”Va’ e torna è la copertina di un viaggio che non mi aspettavo di dover intraprendere– racconta Napoleone– È una raccolta di storie, suoni, personaggi e luoghi che ho conosciuto dentro e fuori di me in varie fasi della mia vita”. Otto le tracce presenti nel disco.
“1998” è il titolo del primo progetto firmato Il Ghost, in uscita su tutte le piattaforme per Warner Music Italy. Otto gli inediti in cui figurano anche le collaborazioni di Silent Bob e di Dardan, quest’ultimo protagonista di “Hi-Tech” – singolo che ha anticipato il progetto alla fine dello scorso mese. “1998” è l’anno di nascita dell’artista che per l’occasione diventa un vero e proprio statement per Il Ghost, che condensa in questo nuovo progetto tutta la sua storia di vita e di musica, conservandone nelle barre affilate i tratti più crudi, emozionanti e allo stesso tempo sempre veri e sinceri. L’artwork dell’album è un omaggio alla celebre locandina del film “Get Rich Or Die Tryin’” di 50 Cent.
Donno presenta il secondo album in studio, “Io Siamo, Tu Siete… Essi?”. Torna, dopo due anni dal debutto con l’album “Dei E Malanni”, il cantautore lombardo che ama contaminare il rock con l’elettronica, in un affascinante racconto – lungo dieci tracce – di comprensione di se stessi attraverso l’osservazione del mondo, della gente e di tutto ciò che ci circonda. Donno racconta: “Questo album è stato una lunga e intensa terapia personale. . Le canzoni sono state create quasi tutte durante il primo lockdown, in un momento di grandi dubbi e profonda riflessione. Mi sono lasciato trasportare dall’istinto nella scrittura dei testi ma soprattutto nel sound, volevo che fosse molto vario nelle sonorità e che ogni canzone fosse un piccolo mondo a sé, un piccolo documento di tutte le emozioni contrastanti che ho provato in un momento così difficile”.
“Habitat” è il nuovo album dei C’mon Tigre. Con quasi 10 anni di carriera alle spalle e tre dischi ampiamente apprezzati dalla critica specializzata, i C’mon Tigre tornano sulla scena musicale con nove tracce che racchiudono a pieno l’essenza del progetto, quella di un duo dal respiro internazionale in cui musica e arti visive si influenzano costantemente per raggiungere vette di sperimentazione ancora inesplorate. Il nuovo capitolo discografico sfida l’appartenenza a un genere di riferimento specifico unendo influenze provenienti da ogni angolo del pianeta e aggiungendo agli stilemi jazz africani ed elettronici tipici dei precedenti lavori nuove sonorità figlie della musica sudamericana. Il panorama che emerge è quello di un ecosistema variopinto e articolato, un luogo in cui diverse forme di vita, sia animali che vegetali, prosperano e convivono. A conferma della sua portata globale e cosmopolita, “Habitat” contiene una serie di collaborazioni straordinarie, dall’afrobeat di Seun Kuti, erede di Fela Kuti, alla voce di Xênia França, brillante artista brasiliana di San Paolo, passando per una figura di spicco della musica sperimentale internazionale come Arto Lindsay e Giovanni Truppi, tra i cantautori più interessanti della scena alternativa italiana.
“Fiumi” è l’EP di esordio dei Laboa, 5 brani intensi che nascono dall’esigenza di portare a galla tutte le emozioni nascoste che bloccano il normale fluire delle nostre vite. Questo lavoro discografico descrive quel momento di smarrimento che si prova nell’attimo in cui si è diventati adulti ed indipendenti. È stato prodotto da Enrico Dadone, registrato e mixato da Edoardo Campia, masterizzato da Simone Squillario. La fotografia e l’artwork sono a cura di Maria Elisa Ferraris e Xavier Claro.
“My heart is a stoner” è il nuovo album dei Mahout, in uscita per La Tempesta Dub. Il disco è il manifesto musicale della band che, ereditando la cultura reggae della propria città, ha dato vita a un personalissimo viaggio immerso tra le radici di provincia e un sound di matrice internazionale, impreziosito da collaborazioni eccellenti, come Larry McDonald (Bob Marley, Gil Scott-Heron, Lee Scratch Perry, The Skatalites, Toots & The Maytals, e Peter Tosh e Bunny Wailer dei Wailers) e Peter Truffa (Giuliano Palma & The Bluebeaters, New York Ska Jazz Ensemble). L’album è prodotto da Marco Benz Gentile,
“After Verecondia” è la voce della rinascita di della cantautrice milanese Marta Tenaglia: a raccontarsi attraverso parole e musica è infatti una nuova Marta, sempre fedele a se stessa ma più libera. Un’artista che si è guardata a fondo senza concedersi scorciatoie, strappando via gli strati superflui e manifestando la sua anima in dieci brani di graffiante, indomita, coraggiosa purezza. Ha deciso di mostrarsi nuda, finalmente senza vergogna, senza filtri, senza limitarsi o nascondersi. Senza più verecondia, appunto, quella paura del biasimo che porta ad assumere un atteggiamento riservato, pudico e timoroso. La sua peculiare voce, sussurrata e vellutata, capace di entrare sottopelle al primo ascolto, si muove tra morbide schegge di elettronica e sonorità cangianti e polimorfe cucite addosso a testi personali, intimi e potenti, di una autenticità graffiante. È un disco che va oltre ogni comfort zone, sperimentando con il suono alla ricerca della propria melodia. Un album di rivincita e di rivalsa, di liberazione e maturità.
“Colpa nostra” è il primo disco di Dunbo, un progetto vibrante e onesto, che va dalla drill all’alternative hip hop, abbracciando lampi di cantautorato custoditi in piccole preziose ballad. Con “Colpa nostra” DUNBO riunisce, sotto il segno dell’autenticità, attimi di vita vissuta, riflessioni e preghiere: 9 istantanee che raccontano l’affanno e la solitudine di chi sta lottando per trovare un proprio posto nel mondo, ma fatica ad abitare perfino se stesso. Il dolore, che è protagonista delle 9 tracce, smette di essere un ostacolo e diventa la spinta per uscire dalle nostre piccole claustrofobiche abitudini.
Stanotte esce in digitale la colonna sonora originale, a firma di Giovanni Sollima ed edita da Edizioni Curci e Palomar, di “Cento Domeniche”, il nuovo film di e con Antonio Albanese, nelle sale italiane dal 23 novembre, con Vision Distribution. “Con Antonio Albanese fin dal primo istante, cioè dalla sceneggiatura, abbiamo messo a fuoco soprattutto il protagonista, ma anche gli altri personaggi, luoghi e diversi momenti– afferma Giovanni Sollima– Ero incuriosito anche da aspetti legati a orari o momenti del giorno, soprattutto della notte e della luce, o del buio, per me elemento importante per la musica. Prima delle riprese Antonio mi chiese un tema, per entrare nell’atmosfera, per condividerlo con gli altri attori. Avevo già abbozzato e delineato il tema di “Antonio”, che nel corso del film appare più volte ma sempre in metamorfosi; svuotato, lontano, più intenso. Fino a svelarsi lacerante all’ultimo”. I temi che compongono la colonna sonora sono interpretati, oltre che dallo stesso Sollima al violoncello, dai Solisti della Scala e Carlotta Maestrini.
“Domeniche da inventare” è il nuovo album di Floridi, in uscita per ZooDischi e distribuito da ADA Music Italy. Il cantautore, attraverso il tepore del suo sound pop essenziale ma avvolgente, esplora con cruda onestà un complesso intreccio di emozioni in nove tracce che fanno male perché vere, ma che allo stesso tempo offrono momenti di riflessione e liberazione. Floridi vive la domenica come un momento di conoscenza della propria persona, una giornata introspettiva che tramuta i spessi muri della sua camera in un rifugio capace di accogliere suoni, sogni e canzoni. La domenica diviene una fuga dagli sguardi e dai silenzi, un’occasione per comunicare a sé stessi con sincerità e ritrovare la serenità attraverso la musica. “Domeniche da inventare” è una sorta di viaggio attraverso i vari aspetti della vita, con la musica come guida e il desiderio di inventare nuove domeniche, momenti di spensieratezza, anche quando il presente sembra irrisolto e incerto.
“Adelaide” è il nuovo EP di Marco Fracasia, fuori per 42 Records. Dopo il fortunato esordio sempre su medio formato di “Adesso torni a casa” (42 Records, 2022), il nuovo ep, prodotto come il precedente da Marco Giudici (Any Other, Rareș, Generic Animal e tanti altri), parte dall’idea di sospensione per andare a scavare nelle dinamiche del concreto. Le canzoni di Fracasia, autore di tutti i brani e polistrumentista, cercano tutte una via di fuga da un mondo che fa sentire inadeguati e inadatti attraverso una scrittura molto peculiare dal punto di vista lirico ma anche e soprattutto da quello musicale. I riferimenti di Fracasia sono vari e molto alti: nelle canzoni di “Adelaide” non ci sono elementi accomunabili alla musica italiana in voga al giorno d’oggi, ma più uno sguardo libero e che guarda oltre i confini del pop nazionale. Gli arrangiamenti sono curati e personali, i suoni sono sporchi ma solo in apparenza: la cura nel dettaglio che traspare in queste sei canzoni è al limite del perfezionismo.
