Jannik Sinner prosegue il suo percorso mentre arriva un verdetto pesantissimo che può cambiare le carte in tavola. Lo stop sarà estremamente lungo
Due volte di fila campione agli Australian Open. Il primo slam dell’anno è finito nelle talentuose mani di Jannik Sinner, che ha letteralmente dominato la finalissima contro Zverev portando a casa il meritato successo in tre set.

Terzo slam in carriera per il fenomeno italiano che quasi mai è apparso realmente in difficoltà. Chi invece vive un periodo molto complicato è un grande rivale come Novak Djokovic, ex numero uno al mondo e ormai in fase calante già da qualche tempo. Nole anche in Australia ha registrato problematiche di natura fisica, finendo per ritirarsi proprio dalla sfida contro Zverev in semifinale.
Una scelta che ha fatto molto discutere i tifosi, con una porzione di arena che ha anche fischiato il campione serbo. Ed a proposito delle condizioni reali di Djokovic ha fatto tanto parlare di se la foto della risonanza magnetica resa pubblica nei giorni scorsi. La foto è stata quindi presa in esame da un giornalista che ha anche stilato un’ipotesi non esaltante sui tempi di recupero che potrebbero essere lunghi.
Scatta l’allarme per Djokovic: lo stop può essere lungo
Sinner osserva quindi a distanza le condizioni precarie di uno dei suoi rivali più pericolosi, che vive quindi un momento molto complesso.

Nello specifico ad analizzare il tutto ci ha pensato il collega di ‘ESPN’, Chris Fowler che ha evidenziato: “Non è uno scherzo, è uno strappo piuttosto profondo. È nella parte più profonda del tendine del ginocchio, ed è un problema perché è un muscolo grande”.
Un infortunio da non sottovalutare quello occorso a Djokovic che stando all’analisi dell’esperto potrebbe restare ai box anche per un paio di mesi. Nella sua disamina Fowler spiega che è difficile da trattare correttamente. Il tendine del ginocchio non ha un grande flusso sanguigno, e dunque come evidenziato è più difficile da trattare rispetto ad altri muscoli.
Infine il giornalista ha ammesso: “Non puoi affrettare i tempi, devi essere molto sicuro prima di tornare là fuori. In genere, se guardi infortuni come questo nello sport, sei costretto a restare ai box un paio di mesi“. Così facendo, se l’analisi fosse corretta, Nole non potrebbe partecipare al Sunshine Double a marzo sull’asse composto da Indian Wells e Miami.