Devi pagare tutto entro febbraio: se non lo fai le multe sono salatissime

Entro il mese di febbraio questi contribuenti dovranno pagare tutto. In caso contrario le sanzioni non saranno certo leggere (al contrario).

Il mese di febbraio – chi è titolare di una partita Iva lo sa fin troppo bene – abbonda quanto ad adempimenti e scadenze fiscali. Sono diversi gli appuntamenti, a partire dalla settima rata della rottamazione quater. Ma anche chi ha rateizzato l’Irpef a febbraio dovrà sborsare del denaro al fisco. Vediamo dunque quali sono le prossime scadenze fiscali.

Tasse da pagare
Devi pagare tutto entro febbraio: se non lo fai le multe sono salatissime – Diregiovani.it

A febbraio gli appuntamenti più sostanziosi riguardano senz’altro l’IVA. Entro la fine del mese infatti i contribuenti dovranno trasmettere la LIPE riferita alle operazioni del quarto trimestre 2024. A scelta del contribuente l’invio in autonomia di questi dati o l’inserimento nella dichiarazione Iva 2025. Ecco quello che c’è da sapere.

Febbraio, mese di scadenze fiscali: ecco quello che bisogna pagare

La dichiarazione Iva dovrebbe essere trasmessa ordinariamente entro il 30 aprile. Tuttavia i contribuenti che hanno optato per l’accorpamento dei due adempimenti (dichiarazione Iva e Lipe) dovranno provvedere anche alla dichiarazione Iva entro il 28 febbraio. A febbraio ci sono anche altri impegni per le partite, vediamo quali sono.

Entro il 17 febbraio i contribuenti mensili dovranno liquidare e versare l’Iva a debito maturata nel mese precedente. Sempre entro lo stesso giorno (17 febbraio) i contribuenti speciali Iva dovranno provvedere alla liquidazione e al versamento degli importi maturati nell’ultimo trimestre del 2024. Parliamo di soggetti come distributori di carburanti, autotrasportatori di merci conto terzi;, esercenti attività di servizi al pubblico, esercenti arti e professioni sanitarie.

Impiegata calcola tasse
Febbraio, mese di scadenze fiscali: ecco quello che bisogna pagare – Diregiovani.it

Gli altri contribuenti dovranno provvedere allo stesso adempimento entro il 16 marzo 2025. Il 17 febbraio è una data da segnare sul calendario anche per i titolari di partita Iva con un volume d’affari che non supera i 17 mila euro che hanno deciso di rateizzare il secondo acconto Irpef 2024, chiamati a eseguire il versamento della seconda rata.

Ma non è finita: entro il 28 febbraio andrà versata l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche versate nel quarto trimestre del 2024. L’imposta potrà essere pagata con il modello F24 (usando il codice tributo 2424) o in alternativa con addebito diretto sul conto corrente bancario del contribuente indicando l’IBAN nella sezione “fatture e corrispettivi”. In questo modo sul conto verrà addebitata l’imposta di bollo dovuta.

Il 28 febbraio scade anche la settima rata della rottamazione quater, per la quale sono previsti cinque giorni di tolleranza. È consigliabile non dimenticare questa scadenza, altrimenti si rischia di decadere dal piano di benefici andando a perdere dunque i benefici della rottamazione quater. L’ultimo termine utile per pagare (conteggiati i giorni di tolleranza) è mercoledì 5 marzo.

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