Prima di metterti alla guida accertati di non aver preso questi farmaci: se ti beccano sono guai

La nuova riforma del Codice della Strada non appare chiara sui farmaci che possono essere assunti senza rischiare sanzioni alla guida.

La recente riforma del Codice della Strada ha suscitato diverse polemiche. Molti accusano il grande promotore delle novità normative, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, di aver varato una riforma draconiana, altri puntano il dito sugli effetti paradossali delle nuove regole, specialmente per quanto riguarda l’uso di farmaci durante la guida.

Il nuovo Codice, che pure si prefigge di migliorare sensibilmente la sicurezza della circolazione stradale si accompagna a una serie di criticità e problematiche che richiedono urgenti chiarificazioni. La nuova formulazione regolamenta infatti l’uso di sostanze che possono condizionare negativamente la capacità di guida del conducente.

Dottoressa con farmaci in mano
Prima di metterti alla guida accertati di non aver preso questi farmaci: se ti beccano sono guai – Diregiovani.it

C’è però una certa confusione sui farmaci che, pur assunti per scopi squisitamente terapeutici, rischiano di alterare gli esiti dei test salivari impiegati per la rilevazione delle sostanze proibite nel corpo. Senza contare poi la possibilità di falsi positivi. Nel frattempo i sindacati chiedono chiarezza. Vediamo allora quali farmaci sono “a rischio”.

Quali sono i farmaci a rischio durante la guida

A chiedere linee guida più chiare e dettagliate è stato il Sindacato Nazionale Farmacieunite nel sollevare la questione presso l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa). C’è bisogno di distinguere con chiarezza tra i farmaci che possono influenzare i risultati dei test e i medicinali che effettivamente compromettono la capacità di guida.

Conducente auto multata
Quali sono i farmaci a rischio durante la guida – Diregiovani.it

Sarà necessario, dicono gli esperti, formulare linee guida che tengano conto dell’effetto specifico dei farmaci sulla capacità di guida. Non si tratta solo di valutare i principi attivi, ma anche il dosaggio e la durata del trattamento. Inoltre andrebbero considerate le differenze individuali nella reazione ai farmaci, così da non discriminare ingiustamente nessuno.

È stato individuato un elenco di farmaci che potrebbero mettere nei guai i conducenti nel corso di un controllo stradale. Si tratta di medicinali che, seppure utili e spesso indispensabili per la salute del paziente, rischiano di andare a interferire con il test. Tra i farmaci a rischio ci sono ad esempio gli antidepressivi usati per il trattamento della depressione.

Ci sono anche gli Ipnoinducenti prescritti per trattare l’insonnia e gli ansiolitici. Utilizzati per ridurre l’ansia, questi ultimi potrebbero portare a falsi positivi. Nella lista sono presenti anche i barbiturici, usati spesso come sedativi, e infine le benzodiazepine prescritte per trattare ansia e insonnia.

Per evitare di avere problemi in caso di contestazioni durante i controlli è consigliabile avere sempre con sé la ricetta medica. Grazie a questa documentazione il conducente sarà in grado di fornire una giustificazione valida per l’assunzione di  farmaci specifici che potrebbero essere stati rilevati dai test salivari.

Gestione cookie