Dal 2022 Lorenzo Insigne ha iniziato una tappa molto particolare della sua carriera andando a giocare in MLS con la maglia del Toronto. Dopo una vita passata nella sua Napoli il classe 1991 decise di deporre la fascia da capitano della sua squadra del cuore andando quindi ad intraprendere un percorso differente.

Ingaggio da superstar ma pochi risultati in MLS per Insigne, che col Toronto ha lasciato il segno solo a fasi alterne con un ottimo impatto iniziale, anche dal punto di vista dei numeri, per poi affievolire man mano l’asticella del rendimento. 68 presenze con 18 gol e 13 assist complessivi per l’ex capitano del Napoli in Canada, lì dove non sono arrivate neanche soddisfazioni di squadra.
Nessun titolo ed una Nazionale inevitabilmente accantonata vista la differenza di calcio tra l’Europa e gli Stati Uniti. Ora però a quasi 34 anni (li compirà a giugno), Insigne potrebbe anche pensare di fare rientro in Italia, andando ad abbracciare una scelta di vita, ancor più che di carriera, che lo possa avvicinare a casa.
Nei mesi scorsi si era già parlato di un suo eventuale rientro in Serie A con alcune squadre potenzialmente interessate.
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A proposito di un futuro di Insigne eventualmente in Serie A, lo stesso attaccante nei mesi scorsi interpellato da ‘Radio Kiss Kiss’ in merito ad un ritorno a Napoli disse: “Sto bene a Toronto, però Napoli è casa mia, le ferie le faccio sempre qui. Senza Napoli non si può vivere. Se mi chiamasse Conte? A Napoli non si può dire di no, se mi dovesse chiamare mi faccio già trovare a Castelvolturno”.

Molto complesso però pensare ad un ritorno al Napoli, dove il club ha ormai preso altre strade dal punto di vista tecnico. Non va però escluso un rientro in Italia andando in una squadra che possa eventualmente giocare la Champions.
In caso di qualificazione alla massima competizione europea Lazio o Fiorentina potrebbero infatti fare un pensierino sul fantasista classe 1991 per dare esperienza alle alternative in attacco. Da vice Zaccagni o da uomo in più a gara in corso con la viola Insigne potrebbe essere estremamente prezioso.
Il contratto col Toronto scade nel 2026 e i canadesi potrebbero richiedere solamente un indennizzo di 3 milioni per liberarlo in estate. Va poi aggiunto un sostanzioso ribasso dell’altissimo stipendio del calciatore per poter ipotizzare un suo arrivo. Per Insigne infatti non andrebbero oltre un biennale da 3 milioni a stagione. Un investimento complessivo da 9 milioni (cartellino incluso) per aggiungere in rosa un calciatore di esperienza.