Mantenere una casa pulita è importante per diversi motivi, in primis riduce la presenza di batteri, virus e allergeni, prevenendo malattie. Evita la formazione di muffe e la proliferazione di acari della polvere, migliorando la qualità dell’aria. Aiuta anche il benessere psicologico, infatti, vivere in un ambiente ordinato riduce lo stress e l’ansia e aumenta il senso di controllo e tranquillità nella propria vita quotidiana.

Ma non è tutto, perché vivere in una casa pulita e ordinata evita anche il rischio di incidenti domestici, come cadute dovute a oggetti sparsi per casa. Inoltre, riduce la possibilità di infestazioni di insetti e roditori. Un ambiente pulito e organizzato aiuta a concentrarsi meglio sul lavoro o lo studio. Infine, una casa pulita è più accogliente e piacevole per amici e familiari. Tuttavia, le cose non sempre vanno come si desidera, e il più delle volte tenderemo a trascurare tutto questo, creando quindi terreno fertile per la proliferazione di germi e batteri.
Non è lo scopino l’oggetto più sporche che abbiamo in casa: questi sono molto peggio
Nel momento in cui, per diverse ragioni, si tenderanno a trascurare le pulizie domestiche, automaticamente ci saranno degli oggetti in casa che tendenzialmente diventeranno più sporchi di altri. Lo scopino del WC, ad esempio, è per natura uno degli oggetti più pericolosi che abbiamo in casa, ma se pensiamo che sia l’unico ad esserlo siamo completamente fuori strada. Infatti, a differenza di quello che si possa pensare, in ogni ambiente sono presenti diversi oggetti molto più sporchi dello scopino.

In vetta alla classica tra gli oggetti più sporchi troviamo proprio il tappetino da bagno. Un accessorio che non manca mai ma che spesso viene trascurato, diventando così un vero covo di sporco germi e batteri. Subito dopo troviamo l’immancabile spugnetta per piatti, capace di creare subito un ambiente favorevole per la formazione di germi e batteri. Nella classifica non possono di certo mancare gli interruttori della luce e le maniglie di porte e mobili, che spesso vengono toccati con mani sporche, avviando quindi una sorta di contaminazione incrociata.
Il computer, la tastiera, il mouse e lo smartphone sono da considerare un vero pericolo in fatto di sporco. Anche in questo caso, infatti, verranno spesso maneggiati con delle mani non proprio pulite. Lo spazzolino da denti e lo sciacquone devono necessariamente essere menzionati, così come le chiavi e le tende di casa. Insomma, da come si evince l’elenco è davvero molto lungo e sono inseriti oggetti con cui realmente entriamo in contatto ogni giorno. Quindi, il primo passo non è solo pulirli in modo adeguato, ma è soprattutto lavarsi le mani non appena si rientra in casa.