Simone Cristicchi ha commosso tutti a Sanremo con la sua «Quando sarai piccola». Non sempre le canzoni sono solo canzonette: il brano portato dal cantautore romano sul palco dell’Ariston è un racconto che sa di autobiografia. Quasi una poesia dedicata alla mamma malata, in grado di evocare tutto un mondo di sentimenti semplici e profondi.
Nostalgia, amore filiale, dedizione, anche rabbia e frustrazione. Ci sono tante cose, tante emozioni esaltate dalla struggente interpretazione di Cristicchi, che ha fatto commuovere tantissime persone. Anche i più giovani si sono sentiti toccati dal potente mix di parole e musica che parla di un’esperienza vissuta: quella di un figlio costretto a diventare genitore della donna che lo ha generato a causa dell’irrompere di una malattia degenerativa come l’Alzheimer.

Eppure questo brano così significativo è stato, in un certo senso, “fatto fuori” da Sanremo per via di una decisione francamente inspiegabile alla luce della qualità del brano e della commozione che l’esibizione di Simone Cristicchi – quasi sospesa in una dimensione fuori dal tempo – ha saputo creare fin dalla prima serata della kermesse canora. Ecco cosa è successo.
Simone Cristicchi escluso da Sanremo: decisione inspiegabile
Intervistato dal Corriere della Sera, Simone Cristicchi ha raccontato tutta la sua felicità per la commozione di mamma Luciana, anche lei presente in platea durante la sua performance sul palco del Teatro Ariston. Il brano ha raccolto i favori della critica e del pubblico, non solo di quello presente in teatro, arrivando anche a toccare i cuori dei giovani.

Eppure questo brano così profondo, così toccante, ha dovuto incassare un no: quello di Amadeus. Al quotidiano di via Solferino il 48enne cantautore spiega infatti che «Quando sarai piccola» è rimasta a lungo nel cassetto. La canzone, racconta Cristicchi, «l’ho scritta 5 anni fa e racconta il mio vissuto». Col tempo il testo è cambiato, con l’aggiunta di un passaggio sulla rabbia, un’esperienza personale maturata in questi anni.
Ma perché tenerla così a lungo in stand-by? «L’avevo proposta anche ad Amadeus», replica laconicamente Cristicchi, pronto però a puntualizzare subito dopo di non avere risentimento nei confronti del presentatore. «Nessuna rabbia, sono fatalista e credo che siano le canzoni a decidere quando sono pronte per gli altri. Anzi, ringrazio Amadeus per non averla scelta: nei suoi Festival sarei stato a disagio e fuori luogo».
Nessuna polemica insomma con il conduttore passato al Nove dopo cinque edizioni consecutive alla guida del Festival di Sanremo. Rimane comunque difficile spiegare perché il brano di Cristicchi sia stato escluso. Nei prossimi giorni probabilmente emergeranno altri retroscena sul “gran rifiuto” di Amadeus.