Poco meno di due anni fa la vita di Daniele Scardina cambiò per sempre. Al termine di un allenamento il pugile – noto anche come King Toretto – fu costretto al ritiro a causa di un’emorragia cerebrale che lo mandò in coma per un mese e mezzo. Era il 28 febbraio 2023 quando Scardina accusò il dolore alla testa che lo costrinse al ricovero.
In ospedale i medici lo operarono d’urgenza per salvarlo dall’emorragia cerebrale. Soltanto tre mesi dopo il boxer sarebbe uscito dall’ospedale. «Ho temuto di morire, ora il mio ring è la vita quotidiana», ha scritto Scardina qualche mese fa su Instagram, poco prima di tornare in televisione con Le Iene a mostrare la sua nuova vita dopo l’emorragia.

La fine della carriera nella boxe non ha piegato lo spirito indomabile di King Toretto, come titola anche l’autobiografia pubblicata qualche giorno fa da De Agostini. Il libro racconta la vita di Scardina, dalle difficoltà adolescenziali fino alla scoperta dell’America e della fede evangelica, la storia con Diletta Leotta. C’è anche spazio per una commovente rivelazione.
Daniele Scardina, tutti commossi per le sue parole
Daniele Scardina sta tornando: l’ex pugile si sta rialzando dopo il grave evento emorragico che ha fatto temere per la sua vita. Nell’autobiografia Scardina racconta la nascita di King Toretto, nome ispirato a uno dei personaggi di Fast & Furious, Dominic Toretto (interpretato da Vin Diesel). Emerge anche l’importanza della famiglia, soprattutto dopo l’uscita di scena del padre quando Daniele era ancora piccolo.

Dopo la scoperta del pugilato nell’adolescenza arriva il trasferimento a Miami, insieme al fratello Giovanni, per boxare da professionista nella palestra 5th Street Gym di Miami Beach, la stessa di Muhammad Ali, seguito da Dino Spencer. Per il pugile nato a Rozzano da padre siciliano e madre pugliese sono anni durissimi. Poi il ritorno in Italia e i successi nel professionismo.
Arrivano così i trionfi del Guanto d’oro nel 2013 e soprattutto la vittoria nel titolo IBF (2019) dei supermedi contro Kekalainen e il titolo intercontinentale WBO categoria super medi (2021) vinto mettendo ko il campione in carica Ricardo Nunez. Il 13 maggio 2022, dopo 20 vittorie, arriva la sua prima sconfitta contro il connazionale Giovanni De Carolis.
«Sogno una vita camminando sulle mie gambe e una palestra a Rozzano», racconta ora Scardina. Oggi l’ex campione è impegnato con le difficoltà della riabilitazione. La prospettiva più concreta è quella di tornare finalmente a camminare con le proprie gambe. «Sto tornando», dice Daniele. Il sogno nel cassetto? Una palestra a Rozzano dove insegnare i suoi valori: rispetto per sé stessi e per gli altri.