Assegno unico 2025, pessime notizie per gli italiani: la decisione dell’Inps

Arrivano importanti novità per l'assegno unico 2025, i cittadini italiani sono in ansia e c'è già grande attenzione da questo punto di vista.

Le condizioni economiche di una famiglia negli ultimi anni sono notevolmente peggiorate, mantenere giuste condizioni è dura e per questo ogni italiano medio è molto attento ai bonus e alle soluzioni che offre lo stato. Tra queste c’è senza dubbio l’assegno unico 2025, una realtà ormai storico e nessun italiano ne può fare a meno.

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Assegno unico 2025, pessime notizie per gli italiani: la decisione dell’Inps – Diregiovani

L’assegno unico è una possibilità che lo stato offre a tutte le famiglie con figli a carico e quindi minorenni. Non tutti ovviamente possono beneficiarne e bisogna quindi fare attenzione anche al minimo dettaglio, l’Inps è molto attenta e non ha margini di errore, le ultime novità sono molto importanti.

Da un lato ci sono notizie positive in quanto il nuovo assegno assegno sta provando a riabilitarsi al costo della vita e rispetto al 2024 ci sarà un progresso dello 0.8 %. Non tantissimo ma neanche poco ed è comunque un qualcosa in più, e ci sono ben 5.9 milioni di famiglie che secondo quanto riporta il Sole 24ore devono prestare particolarmente attenzione alle scadenze; altrimenti si rischia di perdere l’assegno Unico 2025. I numeri parlano chiaro.

Assegno Unico 2025, bisogna prestare attenzione: ecco cosa sta succedendo

Ovviamente se hai già presentato la domanda con successo per l’Assegno Unico 2025 non devi presentarne altre in quanto le domande già presentate valgono per gli anni successivi ma allo stesso tempo bisogna fare attenzione e non puoi sbagliare. Il 4 Febbraio l’Inps ha rilasciato un comunicato ufficiale dove si afferma che per determinare l’importo dell’assegno unico bisogna presentare una nuova DSU, ovvero una Dichiarazione Sostitutiva Unica per il 2025.

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Assegno Unico 2025, bisogna prestare attenzione: ecco cosa sta succedendo – Diregiovani

L’Inps comunica infatti che senza un Isee aggiornato arriverà solo l’assegno unico minimo e non si potrà cambiare. Molti non lo sanno o lo dimenticano e cosi a casa arriva solo l’importo minimo, a prescindere dall’Isee percepito. Per risolvere sta problematica occorre presentare l’Isee entro il 30 Giugno 2025, gli importi saranno ricalcolati e verranno corrisposti anche eventuali arretrati.

Bisogna presentare questa richiesta al Portale Unico Isee, all’applicazione INPS Mobile o eventualmente attraverso un Patronato che si trova a sostegno dei cittadini. Bisogna muoversi in fretta e non fare tardi. L’assegno Unico 2025 comporta un assegno di 57.5 euro per ogni figlio se hai reddito superiore ai 45 mila euro mentre comporta un assegno da 201 euro per ogni figlio in caso di reddito inferiore ai 17.227 euro con un leggerissimo aumento in entrambi i casi. Contattate i vostri CAF o Patronati per restare sempre aggiornati.

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