Non sono particolarmente esaltanti a marzo le novità che riguardano l’Assegno Unico Universale (AUU), il sussidio economico riconosciuto a chi ha figli, dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età. La conferma è arrivata dall’INPS con il messaggio n. 633 del 19 febbraio 2025 e riguarda i pagamenti delle mensilità AUU da marzo a giugno.
Come noto l’importo dell’AUU è legato da una parte al valore dell’ISEE familiare e dall’altra all’età dei bambini (con l’eccezione dei figli con disabilità, per i quali cade ogni limitazione anagrafica). Quest’anno gli importi hanno subito una rivalutazione del +0,8% in base all’inflazione registrata e vanno da 60 euro a 201 euro mensili (dai 18 ai 21 anni le cifre sono più basse).

L’ente previdenziale ha confermato che da marzo a giugno 2025 ci saranno dei cambiamenti per quel che riguarda le date di pagamento, È stato introdotto un nuovo calendario per l’erogazione del beneficio. Ecco cosa cambierà per le famiglie percettrici dell’Assegno Unico Universale per i figli a carico a partire dal prossimo mese.
Assegno Unico, ecco cosa cambia a partire da marzo
L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha confermato che da marzo a giugno di quest’anno ci sarà uno slittamento nei pagamenti delle mensilità AUU. In genere l’Assegno Unico viene erogato dopo la prima metà del mese, tra il 15 e il 20. A inizio anno l’ente pensionistico aveva già reso noto che i pagamenti sarebbero giunti in ritardo. non prima del 20.
Così in effetti è stato e lo stesso discorso si applicherà ai prossimi versamenti. La ragione dei ritardi sembra essere collegata all’introduzione di Re.Tes, il nuovo sistema di pagamenti della Banca d’Italia, progettato per migliorare i flussi finanziari e alleggerire le procedure burocratiche, Il messaggio INPS è chiaro a questo riguardo nel ricondurre lo slittamento ai «tempi tecnici necessari per integrare i primi flussi nel nuovo sistema digitale».

Insomma: si tratta di un periodo di transizione. Per non rendere più complicata la situazione l’INPS ha fissato una data di erogazione del bonifico AUU. Sarà valida per tutti i quattro mesi da marzo a giugno: l’Assegno Unico sarà pagato il 20 di ogni mese. Non è stato spiegato se la nuova calendarizzazione dei pagamenti consegue esclusivamente all’adozione di Re.Tes o se all’origine vi siano altre motivazioni.
Sta di fatto che la nuova programmazione è ufficiale. Quanto a lungo rimarrà in vigore il nuovo calendario? Non ci sono notizie ufficiali a questo riguardo. È possibile che le nuove date dei pagamenti rimangano in vigore anche nei mesi successivi, ma non c’è ufficialità. Gli aggiornamenti verranno forniti sul sito dell’INPS.