Nel segreto dei nostri cassetti o sepolti da qualche parte in una polverosa soffitta possono nascondersi tesori di grande valore. Magari non di inestimabile valore, ma ci andiamo vicini se parliamo di cifre che superano i 100 mila euro. Come nel caso di questo vecchio modello di telefono cellullare che da solo vale la bellezza di 124 mila euro.

Di recente per questo telefonino un’asta ha battuto esattamente questa cifra: 124 mila euro. E qualche tempo prima il martelletto aveva fissato un importo ancora superiore. Insomma, converrà verificare con attenzione se sappiamo di avere un cellulare out-to-date disperso chissà dove in casa. Sarà anche antiquato, ma può farci ricchi. Ecco di quale modello si tratta.
Questo vecchio telefono vale una fortuna: 124 mila euro
I vecchi cellulari, è cosa nota, sono oggetti particolarmente ambiti dai collezionisti. Uno di questi a marzo 2024 è stato venduto all’asta alla cifra ‘monstre’ di 124 mila euro. Ancora poco per battere il record stabilito nel 2023, quando la quotazione durante l’asta aveva raggiunto addirittura i 180 mila dollari per un esemplare dello stesso modello.
Il telefono che può trasformarci in piccoli Paperoni è l’iPhone 2G da 4 GB del 2007, il primo modello di melafonino mai realizzato. A far salire alle stelle le sue quotazioni durante le aste furono due singolarità: la confezione ancora intatta e perfettamente sigillata e la versione del telefono. Si trattava infatti di uno dei pochi esemplari con memoria da 4GB.

Quel particolare tipo di iPhone rimase in vendita soltanto per due mesi negli Stati Uniti prima di essere rimpiazzato dalla versione a 8 GB. Se dovessimo trovarne uno in simili condizioni di conservazione potremmo essere diventati ricchi. Tra gli altri telefoni vintage che valgono una fortuna c’è anche lo stesso iPhone 2G da 8 GB.
Se sigillato, con l’iPhone 2G da 8 GB potremmo guadagnare tra i 30 mila e i 60 mila euro. Ma anche da usato, a condizione che si ancora in buone condizioni estetiche e funzionali, potremmo ricavare una sommetta niente male (circa 10 mila euro). Si difende bene anche il primo melafonino dotato di supporto video: l’iPhone 3GS del 2009 (tra 800 e 2.500 euro se sigillato e tra i 300 e i 500 euro per l’usato in buone condizioni).
Oggi invece servono 8 mila dollari per avere un altro pezzo da collezionisti come il Motorola DynaTAC 8000x, primo telefono a essere immesso sul mercato. Allora – era il 1983 – costava circa la metà (4 mila dollari) della sua attuale quotazione. Il famoso “Banana Matrix”, il Nokia 8110 del 1996 che appare in più occasioni in Matrix oggi costa 3 mila euro (contro i mille del 1999). Se ne abbiamo un esemplare usato e in buone condizioni però sarà difficile guadagnare più di 150 euro dalla rivendita.