Uno dei problemi più comuni e che tutti dobbiamo affrontare, è quello di riuscire ad alzarsi al mattino senza troppa fatica. Una cosa quasi del tutto impossibile, soprattutto se la sera prima si è andati a letto tardi o semplicemente non si è dormito bene durante la notte. Sentire la sveglia suonare, per molto è un vero trauma, che ovviamente avrà ripercussioni durante tutto il giorno.

C’è poi un’altra pessima abitudine, anche questa molto comune, e che spesso ci illude di farci riposare qualche minuto in più, ossia rimandare la sveglia più volte prima di alzarsi. C’è chi usa questa tecnica come se fosse una vera e propria strategia, cioè andrà ad impostare appositamente la sveglia più volte, prima poi di arrivare a quella conclusiva in cui poi ci si dovrà alzare per forza.
Fa davvero bene rimandare la sveglia del mattino più volte?
È vero, sicuramente doversi alzare dal letto, soprattutto ora che fa ancora freddo, non è dicerto piacevole, tutto vorremmo restare sotto al piumone più tempo possibile, ma sappiamo benissimo che questo non ci è concesso, almeno durante la settimana. Ecco perché sarà importante impostare la sveglia, in modo particolare se non amiamo svegliarci.

Tuttavia, alzarsi non è mai facile e il più delle volte si tende a rimandare la sveglia anche 4-5 volte prima di lasciare completamente il letto. Ma a questo punto la domanda nasce spontanea: è davvero una buona idea fare tutto ciò? Per gli esperti la risposta è chiara e al riguardo non hanno dubbi, e sono arrivati quindi alla conclusione che rimandare la sveglia non è affatto una buona idea.
Ma perché non dovrebbe mai essere fatto questo gesto? Ecco alcune valide motivazioni:
- Interrompe il ciclo del sonno: quando rimandiamo la sveglia e torniamo a dormire, il cervello inizia un nuovo ciclo del sonno. Tuttavia, quando la sveglia suona di nuovo pochi minuti dopo, viene bruscamente interrotto una fase iniziale del sonno, lasciandoci più stanchi e confusi (inerzia del sonno);
- Fa sentire più assonnati: invece di svegliarci riposati, lo snooze può peggiorare la sensazione di sonnolenza, rendendo più difficile iniziare la giornata con energia;
- Abitua il cervello a ignorare la sveglia: se ogni mattina premi ripetutamente il tasto snooze, il cervello potrebbe smettere di reagire alla sveglia, portandoci a ritardare sempre di più l’effettivo risveglio;
- Riduce la qualità del sonno: più volte interrompiamo e riprendiamo il sonno, più la sua qualità ne risente, perché non riesci a entrare in una fase di riposo profondo;
- Aumenta lo stress: rimandare la sveglia spesso porta a dover correre per prepararsi in tempo, creando ansia e stress fin dal mattino.
Quindi, rimandare la sveglia non è affatto una buona idea, meglio svegliarsi non appena suona e iniziare lentamente la propria routine mattutina.