Acquistare una casa al prezzo – praticamente simbolico – di 3 euro può sembrare una mera utopia. E invece è realtà, soprattutto nelle zone in cui lo spopolamento sta mettendo in serio pericolo la sopravvivenza delle comunità locali. Davanti alla penuria di opportunità lavorative le giovani generazioni si sono trasferite nei grandi centri.

Di conseguenza diversi piccoli borghi sono popolati in prevalenza dalle fasce più anziane della popolazione locale e molti immobili sono rimasti disabitati. Da qui l’idea di metterli all’asta per attirare acquirente da tutto il mondo e ridare vita nuova a paesi destinati a un lento ma inesorabile declino demografico. Ecco dove con 3 euro si può comprare casa.
Case in vendita a 3 euro, come comprarle subito
In Sicilia, in particolare nel comune di Sambuca, è possibile acquistare casa al prezzo simbolico di 3 euro. Oltre alla vendita simbolica degli immobili abbandonati, il progetto prevede che gli acquirenti abbiano l’obbligo di ristrutturarli e renderli di nuovo abitabili. Per acquistare casa a 1 euro occorre essere in possesso di un codice fiscale italiano.
Oltre al versamento dei 3 euro simbolici sarà necessario anche sostenere le spese burocratiche. Bisognerà anche garantire che i lavori di ristrutturazione vengano eseguiti. Per questo andrà sottoscritta una polizza fideiussoria pari a circa 5 mila euro. I lavori dovranno avere inizio entro due mesi e terminare entro un anno, con un investimento medio tra i 20 mila e i 25 mila euro.

Diversi borghi siciliani hanno aderito al progetto che mira a valorizzare il patrimonio immobiliare. Oltre a Sambuca si segnalano Troina, Piazza Armerina, Mussomeli e Cammarata, tutte località ricche di tradizione e storia. Comprare casa in questi luoghi non vuol dire soltanto entrare in possesso di un’abitazione a costi bassi, ma anche contribuire a recuperare borghi unici.
Tanti acquirenti trasformano gli immobili in bed & breakfast o in residenze per le vacanze, sull’onda della crescente attrattiva turistica per la Sicilia. Va detto che il valore dell’iniziativa non è soltanto economico, visto che si tratta di evitare che vadano perdute cultura e identità di questi borghi storici, preservandoli dalla caduta nell’oblio.
L’iniziativa del comune di Sambuca col progetto “Case a 3 Euro” ha attirato anche acquirenti stranieri. Una famiglia londinese ha appreso dell’iniziativa da un giornale cartaceo a Londra e così ha deciso di comprare un immobile comunale di circa 60 metri quadrati su due livelli. L’esperienza di Sambuca mostra insomma la bontà di queste iniziative mirate.
Il progetto sembra infatti riscuotere successo portando nuova linfa, non solo economica ma anche culturale, presentandosi come un modello esportabile anche in altre aree d’Italia colpite dallo stesso problema dello spopolamento.