L’INPS ti regala 5 anni di contributi sei hai lavorato in questo anno: vai in pensione prima

Chi ha lavorato in questo periodo potrà beneficiare di un "regalo" da parte dell'INPS, ecco come usufruirne.

Si chiama “pace contributiva”. A reintrodurre questo istituto è stata la manovra di Bilancio, in vigore dal 1° gennaio 2025. Per il biennio 2024-2025 resterà in vigore che questa misura, recepita dall’INPS con apposita circolare a maggio 2024. La pace contributiva si rivolge ai “contributivi puri” e in un certo senso potremmo dire che “regala” cinque anni di contributi.

Attenzione, però: di regalato in verità non c’è nulla. La pace contributiva permette solo di riscattare i periodi non coperti da contribuzione. In questo modo sarà possibile aumentare il numero degli anni di contribuzione di ulteriori cinque anni. Un’altra cosa da sapere è che la pace contributiva si rivolge a una determinata categoria di lavoratori.

Lente ingrandimento INPS
L’INPS ti regala 5 anni di contributi sei hai lavorato in questo anno: vai in pensione prima – Diregiovani.it

 La bella novità è appunto la possibilità di allungare di cinque anni la propria carriera contributiva per chi già aveva potuto beneficiare della misura sperimentale attivata dal 2019 al 2021. Per questi lavoratori sarà dunque possibile il riscatto dei periodi non coperti dai contributi. Ecco chi potrà beneficiare di questa possibilità.

INPS, come funziona la pace contributiva e a chi spetta

La pace contributiva reintrodotta dalla legge di Bilancio 2025 si rivolge come detto ai cosiddetti “contributivi puri”. In questo modo infatti vengono designati i lavoratori che non hanno contributi precedenti al 1° gennaio 1996, la data che sancì il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo per il calcolo delle pensioni (con la cosiddetta riforma Dini). 

La misura si rivolge ai contribuenti iscritti Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), alle sue forme sostitutive e esclusive, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, commercianti e artigiani, oltre che agli iscritti alla Gestione Separata. Occorre anche che i periodi da riscattare non siano già coperti da contribuzione non soltanto nella cassa specifica, ma anche in altri fondi previdenziali. 

Sede INPS
INPS, come funziona la pace contributiva e a chi spetta – Diregiovani.it

Il riscatto del periodo scoperto dalla contribuzione potrà avvenire con un pagamento in un’unica soluzione dell’intero importo oppure tramite rateizzazione. Nel secondo caso sarà possibile pagare fino a un massimo di 120 rate mensili, ognuna delle quali di importo non inferiore a 30 euro e senza interessi. La domanda per usufruire della pace contributiva va presentata entro il 31 dicembre 2025.

La richiesta potrà essere presentata solo online attraverso diversi canali: dal sito internet dell’INPS con accesso alla pagina “Portale dei servizi per la gestione della posizione assicurativa”, dalla quale bisognerà poi selezionare “Riscatti”. Un’altra possibilità sarà quella di passare attraverso il contact center multicanale, chiamando da telefono fisso il numero verde gratuito 803 164 o da cellulare il numero 06 164164.

Infine c’è la possibilità di rivolgersi a patronati e intermediari INPS, attraverso i servizi telematici messi a disposizione dagli stessi. Se invece è il datore di lavoro a presentare la domanda, le richieste andranno formulate con il modulo “AP135”.

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