La Juventus in Serie A non si ferma più. Con il successo casalingo contro il Verona la truppa di Thiago Motta ha scacciato i fantasmi post eliminazione dalla Coppa Italia ottenendo la quinta vittoria di fila in campionato.

Punti pesanti quelli che sta accumulando la compagine bianconera che ha messo in atto una corposa rimonta nei confronti delle squadre che precedono in classifica. Kolo Muani e soci ora sono al quarto posto, in piena zona Champions e con soli 6 punti di ritardo dall’Inter capolista. Si fa quindi intrigante questa fase di stagione per la Juventus, che nelle prossime settimane proverà a giocarsi le proprie chance di scudetto.
Un obiettivo complicato che passa anche da possibili passi falsi della concorrenza. A Motta invece servirà una marcia quasi perfetta, anche grazie all’aiuto di tutta la rosa a disposizione. Al netto degli infortunati di lungo corso sarà quindi necessario l’apporto di tutti per sperare di coltivare quello che ad oggi resta un sogno complicato.
In a tal proposito fa riflettere il rendimento dell’attacco con Kolo Muani a secco da tre gare e un Dusan Vlahovic sempre più fuori dal progetto presente e futuro della Juve. A libro paga nel roster bianconero c’è inoltre un altro attaccante che però non si è mai visto. Si tratta di Arkadiusz Milik, ancora infortunato, e divenuto un autentico enigma per staff e tifosi.
Juventus, Milik resta un enigma: il rientro si allontana
Il nulla totale per ora nell’annata di Arek Milik, ancora a secco di minuti considerando tutte le competizioni con la Juventus. Si tratta quindi di un bomber di scorta che Motta non ha sostanzialmente mai avuto, e che ha quindi limitato il ventaglio di scelte possibili, soprattutto nel girone d’andata, quando a Torino non c’era ancora Kolo Muani.

Eppure l’apporto di Milik sarebbe potuto essere importante nell’ambito delle rotazioni offensive come già accaduto nelle stagioni precedenti. In totale con la Juve il polacco ha messo a referto 17 gol in 75 apparizioni. Un contributo da alternativa che però quest’anno non si è mai visto e per lungo tempo ancora non si vedrà.
Slitta in continuazione il rientro dell’ex Napoli tanto da proseguire il percorso di riabilitazione in Polonia nelle scorse settimane. Il recupero procede a rilento e il rientro non sembra previsto prima di aprile/maggio. Milik rischia quindi di tornare in campo solo nelle ultimissime battute stagionali.