Hai perso il lavoro? Puoi richiedere questi bonus: subito per te diverse agevolazioni

Chi ha perduto il lavoro può contare su diversi bonus, indennità e agevolazioni che possono aiutare in questo momento difficile.

D’accordo: non siamo negli Stati Uniti dove è ampiamente diffuso l’impiego “at will” e il datore di lavoro può licenziare i suoi dipendenti per qualsiasi ragione (anche se Elon Musk, a quanto pare, avrebbe mandato anche ai dipendenti italiani della base militare di Aviano delle mail in cui chiede di giustificare il loro lavoro, pena il licenziamento in caso di mancata risposta).

Bonus disoccupato
Hai perso il lavoro? Puoi richiedere questi bonus: subito per te diverse agevolazioni – Diregiovani.it

Sta di fatto che anche in Italia la situazione dei lavoratori è decisamente peggiorata negli ultimi anni e perdere il lavoro è un’eventualità che bisogna mettere in conto (almeno più di un tempo). Fortunatamente nel nostro Paese esistono anche gli ammortizzatori sociali e diversi bonus per chi si trova senza occupazione, eccone una carrellata.

I bonus che possono essere richiesti da chi ha perso il lavoro

Nel corso degli anni sono stati introdotti o confermati diversi bonus per disoccupati attivi. C’è naturalmente una misura come la Naspi, l’indennità mensile di disoccupazione riservata ai lavoratori subordinati che hanno perso involontariamente il lavoro (importo massimo pari a 1.562,82). I lavoratori rimasti disoccupati possono contare anche sul bonus Sostegno al Reddito (SaR).

Il bonus SaR è un’indennità da 780 o 1.000 euro: è riservata ai disoccupati che hanno lavorato con un contratto di somministrazione, in possesso di determinati requisiti. Abbiamo poi anche la DIS-COLL, un’altra indennità di disoccupazione erogata dall’INPS a favore dei collaboratori coordinati e continuativi (importo massimo di 1.562,82 euro).

Bonus
I bonus che possono essere richiesti da chi ha perso il lavoro – Diregiovani.it

Nel 2025 è attivo anche l’Assegno di Inclusione (ADI), la misura anti-povertà riservata alle fasce deboli, da un minimo di 541,67 euro a un massimo di 6.500 euro annui, al quale si possono aggiungere 3.640 euro per l’affitto. È pari invece a 500 euro il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), la misura di sostegno rivolta alle persone “occupabili”.

Ma non è tutto: i disoccupati possono accedere all’Assegno di Ricollocazione, un buono utilizzabile presso i Centri per l’impiego o altri soggetti accreditati, e al bonus autoimpiego Centro Nord Italia, riservato agli under 35 inoccupati, inattivi e disoccupati da almeno 12 mesi: un voucher (pari al massimo a 30 mila euro) o un contributo a fondo perduto per l’avvio di un’attività.

I disoccupati possono fruire anche dell’Assegno sociale (538,69 euro mensili per 13 mensilità) erogato dall’INPS e dell‘Assegno di incollocabilità (305,78 euro al mese) per chi a causa di  malattia professionale o infortunio è disoccupati e difficile da collocare nel mercato del lavoro. Altri bonus fruibili sono Resto al SUD 2.0 e l’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo.

Infine ci sono anche ISCRO (una specie di “disoccupazione per i lavoratori autonomi) e l’indennità di disoccupazione agricola, l’assegno di maternità dello Stato per le mamme disoccupate, gli incentivi legati ai programmi “Resto al Sud” e “Resto Qui”, contributi economici per sostenere attività imprenditoriali nel Mezzogiorno, nelle aree del Cratere Sismico e in alcune zone del Centro Nord Italia.

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