Allarme del Ministero della Salute, non mangiate questa carne: è stata richiamata!

Ancora un richiamo alimentare da parte del Ministero della Salute: questa carne è stata ritirata dal mercato, non va mangiata.

Continuano i richiami da parte del Ministero della Salute, che ha dedicato un portale specifico alle allerte alimentari. L’ultimo prodotto ritirato dal mercato è una carne oggetto del richiamo ministeriale. Attenzione sempre alta da parte delle autorità pubbliche che lo scorso anno hanno dovuto ritirare 641 prodotti alimentari.

Il dato fatto segnare nel 2024 è il numero più alto dal 2017. Insomma c’è stato un vero boom di richiami. Tra questi spicca il ritiro dal mercato di 123 prodotti (tra tramezzini, panini e focacce) di un marchio pugliese dovuto alla possibile presenza del pericoloso batterio Listeria monocytogenes. Diversi altri prodotti sono stati ritirati anche per la Salmonella e l’Escherichia coli STEC.

Carne da banco
Allarme del Ministero della Salute, non mangiate questa carne: è stata richiamata! – Diregiovani.it

Grazie alla creazione del portale online del Ministero della Salute la comunicazione dei richiami alimentari ha guadagnato notevolmente in efficacia. Non solo in Italia, ma anche in Europa con la creazione del RASFF (Rapid Alert System for Food and Feed), il sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi dell’Unione Europea. Ecco qual è la carne richiamata dal Ministero della Salute.

Carne richiamata, il Ministero invita a non consumarla

Il Ministero della Salute ha richiamato il salumetto classico/salame mignon del Salumificio Aliprandi Spa. Il motivo della segnalazione apparsa sul portale salute.gov.it nella sezione “Avvisi di sicurezza > Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori” si deve alla revoca per la scadenza del prodotto. La segnalazione è apparsa in data 3 marzo 2025.

Il lotto di produzione oggetto del richiamo alimentare è il L190007741, marchio identificazione dello stabilimento CE IT 1267L. La descrizione del peso/volume dell’unità di vendita fa riferimento, si legge nell’avviso pubblicato sul portale ministeriale, al «sacchetto microforato o sfuso con peso variabile di circa 220g».

salume a fette
Carne richiamata, il Ministero invita a non consumarla – Diregiovani.it

Di seguito il motivo del richiamo: «Revoca per scadenza prodotto (28.08.2019 per la tipologia confezionata) e per presumibili trascorsi tempi di consumo per la tipologia sfusa (trascorsi oltre 6 anni dalla pubblicazione del richiamo)». Il prodotto è stato dunque ritirato dal mercato per scadenza dei termini.

Il Ministero ricorda l’obbligo degli operatori del settore alimentare di informare la clientela sulla non conformità riscontrata sugli alimenti commercializzati e il dovere di ritirare il prodotto dal mercato. Oltre al ritiro, se il prodotto è già stato venduto al consumatore gli operatori devono provvedere al richiamo. Occorre cioè informare gli acquirenti sui prodotti a rischio, anche con cartellonistica apposta nei punti vendita.

Il richiamo va inoltre pubblicato nella specifica area del portale del Ministero della Salute. Le principali cause dei 641 richiami avvenuti nel 2024, rivela il Fatto Alimentare, sono problemi microbiologici. Listeria in testa con 294 casi, seguita dalla Salmonella (58) e dall’Escherichia coli STEC (12). La seconda causa più comune è stata quella del rischio chimico (76 casi, 29 dei quali dovuti a pesticidi).

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