Non poteva iniziare meglio l’avventura di Marc Marquez in sella alla Ducati ufficiale. Con la tuta rossa indosso il fenomeno di Cervera ha portato a casa sia la Sprint che la gara domenicale dominando il primo weekend dell’anno in Thailandia.

Marquez si dimostra quindi tornato sui suoi livelli di qualche anno fa, e con una moto di primissimo livello come la rossa di Borgo Panigale sembra essere il favorito per la vittoria finale del Mondiale. Discorsi forse prematuri considerando come sia trascorsa una sola gara, eppure la prima spallata alla concorrenza rappresentata soprattutto dal compagno di box Pecco Bagnaia si è fatta già sentire. Una prova di forza che evidenzia come il classe 1993 in condizione fisica ottimale e con una moto a disposizione di alto livello abbia pochi rivali su piazza.
Primo segnale di forza dunque di Marquez che lo scorso anno chiuse l’annata del rilancio in sella alla moto del team Gresini portando a casa ottimi risultati. Mai in lotta per il titolo, eppure Marc è riuscito con una due ruote clienti a trovare la chiamata giusta per tornare immediatamente competitivo per i traguardi più ambiti.
Una scelta quella del rosso Ducati che parte da lontano attraverso anche un corposo corteggiamento. La moto italiana ha quindi costruito un autentico dream team con l’otto volte campione del Mondo che si è affiancato a Bagnaia, anche lui in grado di portare a casa tre mondiali.
Campinoti svela tutto su Marquez: “Si è arreso dopo un lungo corteggiamento”
Delle scelte di Dall’Igna e soci ha parlato Paolo Campinoti, proprietario del Prima Pramac Racing, al ‘Corriere della Sera’: “Gigi è un genio. È stato molto gratificante per lui poter contare sul pilota più forte degli ultimi anni”.

Campinoti ha proseguito sulla scelta di Ducati di puntare dritto su Marquez: “Marc ha messo tutto in gioco per lui, si è arreso dopo un lunghissimo corteggiamento. Gigi è un ingegnere un po’ playboy”.
Dal punto di vista degli equilibri interni con Bagnaia ha detto: “È una guerra fredda, serve qualcuno che la risolva. L’ultima persona che Valentino vorrebbe vedere vincere è Marquez. Questo può influire un po’ sull’atmosfera, sulla calma generale, ma è normale, è una ferita aperta”.
La battaglia è solo all’inizio ma ciò che è certo è che la Ducati sarà grande protagonista.