C’è un tesoro di 5 mila euro dentro casa tua, svuota subito i cassetti: nessuno lo sapeva

In qualche cassetto di casa nostra potrebbe attenderci un vero e proprio tesoro da 5 mila euro. Ecco cosa dobbiamo cercare.

Care vecchie lire! Ammettiamolo: non sono pochi quelli che guardano con malcelata nostalgia alla vecchia valuta andata in “pensione” con l’entrata in  vigore della nuova moneta unica, l’euro, nell’ormai lontano 2002. Tanto che non manca chi non si è mai deciso a liberarsi del tutto dalle lire, magari per motivi collezionistici.

Cassetto soldi
C’è un tesoro di 5 mila euro dentro casa tua, svuota subito i cassetti: nessuno lo sapeva – Diregiovani.it

Qualunque sia stata la ragione, se sulla spinta di un’operazione nostalgia o per motivi legati al collezionismo, conservare qualche vecchia lira potrebbe essere stato un ottimo affare anche dal punto di vista economico. Alcune edizioni limitate delle lire (o con errori di conio) possono valere fino a 5 mila euro. Insomma: un piccolo tesoro che potrebbe essere lì ad attenderci, nascosto magari in qualche cassetto di casa.

Quel tesoro da 5 mila euro che potrebbe nascondersi nel cassetto

Collezionisti di monete e appassionati di numismatica ricercano molto le 2 lire coniate e distribuite nel 1947 con il simbolo dell’olivo sul retro. Nel caso in cui siano presenti imperfezioni come gli errori di conio che rendono queste monete dei pezzi unici il loro valore di mercato sale di molto, fino a toccare quota 5 mila euro.  È il caso in cui, ad esempio, sulla moneta ci siano dei difetti nella scritta o una battitura doppia.

Ma anche altri esemplari di vecchie lire possono valere migliaia di euro. Tra queste vanno senz’altro menzionate la moneta da 100 lire Minerva del 1954 con la scritta “prova”. Si tratta di una moneta test, distribuita in pochissimi esemplari. Sono classificate come monete rare R. In condizioni di conservazione Fior di Conio hanno un valore pari a 3 mila euro.

Vecchie lire
Quel tesoro da 5 mila euro che potrebbe nascondersi nel cassetto – Diregiovani.it

Più o meno lo stesso valore delle 10 lire Spiga, sempre coniate nel 1954. Anche se più diffuse delle 100 lire Minerva, queste monete vengono valutate intorno ai 3 mila euro a causa di due errori di conio. Il primo è l’incisione a doppia spiga (anziché la spiga singola) e la mancanza di alcune lettere nella scritta sulla parte posteriore della moneta.

Un’altra vecchia lira che vale migliaia di euro sono le 50 lire Vulcano del 1980, con la figura posteriore mancante di alcuni tratti o incisa male. Esemplari di queste 50 lire si potrebbero rivendere intorno ai 2 mila euro, mentre si scende a 1.500 euro con la moneta da 100 lire messa in circolazione nel 1972. Attenzione a questi dettagli: l’errato posizionamento sul retro della dicitura “Repubblica Italiana” e l’assenza di alcune lettere della scritta.

C’è infine la moneta da 500 lire d’argento Caravelle, coniata per celebrare la storica impresa di Cristoforo Colombo. I primi esemplari di questa moneta, diffusi nel 1957, erano una versione di prova con le vele delle navi posizionate in direzione contraria a quella del vento. Ogni esemplare in Fior di Conio può superare anche i 10 mila euro

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