Leggenda della Nazionale italiana si confessa, brividi nel calcio: “Diagnosticato un tumore al polmone”

Pesante confessione da parte della leggenda della Nazionale e della serie A. Le parole sul tumore hanno scioccato i tifosi. 

Alcuni giocatori restano nella memoria collettiva, sia nel corso che al termine della propria carriera. Ci sono alcuni che assumono lo status di leggenda, giocatori che hanno dato tanto sia al proprio club che con la maglia della Nazionale e ci sono alcuni che resteranno per sempre nella storia del calcio.

pallone da calcio
Leggenda della Nazionale italiana si confessa, brividi nel calcio: “Diagnosticato un tumore al polmone” – Pixabay – Diregiovani

Uno di questi è sicuramente l’ex campione del Mondo (vincitore del titolo nel 1982) e leggenda della Roma Bruno Conti, calciatore che è sempre ricordato con grande affetto e che anche dopo l’addio al calcio è rimasto legato a questo sport. In questi giorni Conti ha festeggiato i primi suoi 70 anni ed ha rilasciato una bella intervista alla Gazzetta dello Sport.

Tanti i temi trattati, sia riguardo la sua carriera che a quello che è successo dopo e Bruno Conti ha rilasciato anche parole emozionanti rivelando di aver avuto una brutta malattia e di essersela vista davvero brutta. Ecco le sue dichiarazioni a riguardo: “Due anni fa mi hanno diagnosticato un tumore al polmone” e a riguardo l’ex serie A ha commentato:

“Devo ringraziare il mio medico di famiglia, il dottor Camilli, lui si è accorto della malattia a causa della mia tosse persistente e devo ringraziare il dottor Rendina del Sant’Andrea per le cure che hanno funzionato”, ha spiegato l’uomo.

Dramma nel mondo del calcio: “Il dribbling mi è riuscito”

Conti ha poi voluto rivelare un retroscena sull’attuale proprietà della Roma ringraziandoli pubblicamente: “Il presidente Friedkin – quando l’ha saputo – voleva portarmi a sue spese negli Stati Uniti, conservo ancora le sue lettere. Ora sto bene, gli esami sono tutti a posto e posso dire che finalmente mi è riuscito un altro dribbling”, ha raccontato l’ex leggenda del calcio giallorosso.

Bruno Conti
Dramma nel mondo del calcio: “Il dribbling mi è riuscito” (Ansa) Diregiovani

Conti ha raccontato anche un retroscena sulla Roma e una rivelazione di mercato che lo vedeva accostato al Napoli: “Non ho mai pensato di lasciare la Roma, Maradona mi diceva di venire a Napoli ma mio padre era un romanista sfegatato e non me l’avrebbe mai perdonato”, ricorda con affetto il giocatore.

Una carriera leggendaria, ha vinto sia Mondiale che campionato di calcio ma c’è rammarico per la finale Champions persa in quel 1984 davanti ai propri tifosi. Bruno ricorda: “Se avessi alzato la Coppa dei campionato contro il Liverpool avrei centrato un record mai riuscito a nessuno”. Ai rigori però sia Conti che Graziani sbagliarono e il dolore per quella Champions League persa è anche presente sia tra i tifosi che nella spedizione di quella squadra giallorossa.

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