È ufficiale, Pogacar cambia idea: salta tutto in extremis

La UAE Emirates ha annunciato la rinuncia del campione Tadej Pogacar. I tifosi restano senza parole dopo la decisione

Si prepara a tornare in sella Tadej Pogacar, che affronterà una sfida non semplice in una gara distante da quelle che sono le sue caratteristiche più importanti. Il campionissimo sloveno prenderà infatti parte alla prossima Parigi-Roubaix, andando però ad effettuare una rinuncia che va a rimodulare il prossimo calendario degli impegni.

Pogacar
È ufficiale, Pogacar cambia idea: salta tutto in extremis – (screenshot YouTube Cycling Pro Net) Diregiovani.it

Una scelta che porta il ciclista classe 1998 a rinunciare sia all’E3 Saxo Classic che alla Gand-Wevelgem, scegliendo di concentrarsi su obiettivi più ambiziosi come il Giro delle Fiandre e, appunto, la Roubaix. Gare iconiche come evidenziato proprio dalla nota ufficiale dell’UAE Emirates, che ha ufficializzato con una nota le decisioni relative al fenomeno sloveno.

Nel comunicato si legge che “inizialmente era previsto che Tadej Pogačar partecipasse sia all’E3 Saxo Classic che alla Gent-Wevelgem. Tuttavia, dopo aver discusso con il team, è stato deciso che modificherà il suo calendario per concentrarsi invece sul Giro delle Fiandre e sulla Parigi-Roubaix , puntando alla forma migliore in quelle gare iconiche“.

Spazio dunque ad una nuova avventura per Pogacar, che noto per la sua versatilità e la capacità di essere dominante anche su diverse tipologie di terreno, proverà a confrontarsi con una realtà un po’ più distante da quelle che sono le sue qualità.

UFFICIALE, Pogacar rinuncia alla E3 e alla Gand-Wevelgem: la situazione

Pogacar ha peraltro effettuato delle ricognizioni sul tracciato della Parigi-Roubaix, e nonostante il percorso difficoltoso sulle pietre si ritiene comunque pronto ad affrontare la sfida.

Pogacar all'arrivo
UFFICIALE, Pogacar rinuncia alla E3 e alla Gand-Wevelgem: la situazione – (screenshot YouTube Eurosport) Diregiovani.it

Sebbene la Roubaix sia una gara tradizionalmente dominata da specialisti con caratteristiche differenti, il fenomeno sloveno sembra determinato a mettersi in gioco su un terreno particolare.

Una gara che ha dunque il sapore di ennesima prova del nove per un campione che negli ultimi tempi ha letteralmente dominato il ciclismo mondiale, divenendo un’autentica icona di sport. Pogacar sarà quindi al suo esordio assoluto nella ‘regina delle classiche’ con tutta l’intenzione di ben figurare.

La presenza del 26enne aumenta peraltro il fascino della gara stessa, che si arricchisce di un protagonista che ha dunque preferito rinunciare ad altre tappe di avvicinamento per provare a fare il colpaccio alla Parigi-Roubaix. Una decisione che peraltro inizialmente non era stata vista con favore dal team principal della UAE, Mauro Gianetti che non aveva nascosto la propria contrarietà. Pogacar ha però scelto di mettersi in gioco pronto a stupire ancora una volta tutto il mondo.

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