A volte sottovalutiamo l’influenza che l‘intensità o il posizionamento delle luci può esercitare sugli ambienti di casa. Non si tratta solamente di una questione di estetica, magari per dare un tocco più “aggiornato” ai locali della nostra abitazione. C’è di più: non mancano studi che dimostrano come la luce condizioni direttamente il nostro stato d’animo.
La psicologa ambientale Jennifer Veitch, nota a livello internazionale per i suoi studi, ha sottolineato il potere antistress di una corretta illuminazione, in grado di aumentare la soddisfazione specialmente nei locali all’interno dei quali trascorriamo la maggior parte del nostro tempo. Uffici o ambienti professionali, senza dubbio. Ma lo stesso principio si applica alla perfezione anche alle nostre case, dove un buon posizionamento delle luci può fare una grande differenza.

Collocare bene le luci può trasformare una stanza opprimente in un ambiente dove possiamo sentirci perfettamente a nostro agio. Per ottenere simili risultati potremo sfruttare una particolare illuminazione che ci darà una grossa mano in tal senso. Ma anche conoscere le regole giuste è indispensabile per capire come illuminare gli angoli bui di casa e rendere luminoso tutto l’ambiente domestico.
Angoli bui, la soluzione per illuminarli rapidamente
Una soluzione rapida e efficace per illuminare gli angoli bui possiamo trovarle nelle luci LED. Avremo modo di sfruttare la loro luce morbida e indiretta. Se posizionate nel modo giusto, il risultato sarà assicurato. Dovremo capire prima di tutto lo spazio a nostra disposizione e seguire la regola dell’angolo del fascio luminoso. Una luce con angolo ampio (120-160 gradi) sarà ottima per illuminare in maniera uniforme le stanze grandi.

Meglio invece gli angoli stretti (15-90 gradi) per far risaltare i dettagli, come una parete decorata o una nicchia. Andranno evitate insomma luci troppo forti o male distribuite. Come detto una luce ben posizionata rende più accoglienti gli ambienti di casa e ha un effetto positivo sull’umore. Questo in particolare durante la stagione invernale, quando la luce naturale scarseggia, le luci LED possono accendere ambienti che altrimenti risulterebbero spenti.
Molto utile anche un accessorio come il dimmer, l’interruttore che riesce a variare la luminosità permettendo di passare da una luce più vivida a un’illuminazione più calda, ideale per il relax serale. Ma è soprattutto nei soffitti ribassati, sotto i pensili o lungo le basi dei mobili che l’illuminazione a LED dà il meglio di sé. Varrà dunque la pena di investire un po’ del nostro tempo per pianificare l’illuminazione. Una scelta ben oculata potrà davvero trasformare in meglio l’ambiente di casa.