Lacrime per Sylvester Stallone, lutto improvviso scuote il mondo del cinema

Il mondo del cinema si trova a piangere la scomparsa di una delle sue figure di punta, protagonista sia sul grande che sul piccolo schermo.

Non è sicuramente un momento felice questo per Sylvester Stallone, il popolare attore nato a Hell’s Kitchen nel 1946 che molto presto ha dovuto imparare a fare a pugni con la vita, fin dall’infanzia resa difficile dalla non facile coabitazione con la madre Jackie – che secondo quanto rivelato dall’attore stesso – avrebbe tentato di abortirlo.

Difficile anche il rapporto con il padre, severo e violento. Negli anni Cinquanta e Sessanta il giovane Stallone troverà rifugio nel cinema, dove farà una carriera strepitosa. Per tutti Sylvester Stallone diventerà il volto di Rocy Balboa e di Rambo, due combattenti nati – il pugile indomabile e il soldato traumatizzato dal Vietnam – che hanno segnato intere generazioni.

Rambo
Lacrime per Sylvester Stallone, lutto improvviso scuote il mondo del cinema (Foto Instagram @officialslystallone) – Diregiovani.it

Un lutto improvviso ha scosso Stallone e tutto il mondo del cinema, pubblico compreso, che piange una delle figure più note. La notizia della scomparsa è apparsa sul quotidiano canadese “The Globe and Mail”.

Sylvester Stallone e il mondo del cinema piangono un grande protagonista

Giovedì 10 aprile è morto, all’età di 94 anni, il regista canadese Ted Kotcheff. Si tratta di una figura indissolubilmente legata ai successi cinematografici di Sylvester Stallone. È stato lui infatti a dirigere “Rambo”. Regista in grado di spaziare tra diversi generi, William Theodore Kotcheff è nato il 7 aprile 1931 a Toronto, in Canada.

Dopo gli esordi canadesi come autore radiofonico, Kotcheff si trasferì in Inghilterra. Qui iniziò la sua carriera come regista. La sua prima commedia satirica – “Tiara Tahiti” – risale al 1962. Seguirà poi “Flagrante adulterio” (1965). Dopo essere ritornato in Canada dirige “Soldi ad ogni costo”, film che verrà premiato con con l’Orso d’Oro al Festival di Berlino.

Ted Kotcheff
Sylvester Stallone e il mondo del cinema piangono un grande protagonista (Foto Facebook @Ted Kotcheff) – Diregiovani.it

Il successo del film gli consente di girare “Non rubare… se non è strettamente necessario” del 1975, con Jane Fonda e George Segal, e il film comico sportivo “I mastini del Dallas” (1979) con Nick Nolte. Il suo maggior successo resta però sicuramente “Rambo” (1982), con un Sylvester Stallone in forma smagliante. La pellicola diventa un cult movie e seguiranno altri quattro sequel (nessuno dei quali però diretto da Kotcheff).

L’anno dopo arriva “Fratelli nella notte”, film con un cast ricchissimo, ambientato in Vietnam. Successivamente la sua carriera proseguirà a fasi alterne, passando da commedie come “Weekend con il morto” (1989) a film d’azione.  Nel 1989 Kotcheff dirige il melodramma “Gente del Nord”, con Kurt Russell, Kelly McGillis, Lloyd Bridges e Mitchell Ryan. A partire dalla fine degli anni ’90 il regista canadese si è dedicato soprattutto alla tv. È stato produttore e co-direttore della serie “Law & Order”.

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