Dopo una lunga attesa Jannik Sinner si è preso la sua rivincita ed ha battuto finalmente l’eterno rivale Carlos Alcaraz, atleta che ha dominato nella Six Kings Slam, torneo esibizione che ha permesso al tennista di San Candido di incassare oltre 6 milioni di dollari e conquistare la racchetta d’oro per il secondo anno consecutivo.

Il dominio che Sinner e Alcaraz stanno avendo nel mondo del tennis è impressionante e al momento nessuno sembra in grado di fermarli, il giovane Fonseca ad esempio è in difficoltà e per gli altri c’è bisogno ancora di tempo per provare a contrastarli realmente. L’unico tennista che ha provato in questo periodo ad avvicinarli, ma con tanti bassi e pochi alti è il danese Holger Rune, uno dei più talentuosi all’interno del circuito.
Nelle ultime ore però è arrivata una grossa batosta per Rune e per tutti gli appassionati di tennis, il rivale di Alcaraz e Sinner ha avuto un gravissimo infortunio e dovrà restare fermo per diverso tempo. Il tennista nordico era impegnato nelle semifinali del torneo di Stoccolma, stava disputando una grande gara ed era avanti nel punteggio contro il francese Humbert, poi però è arrivata la doccia fredda, un grave infortunio che rischia di cambiare il mondo del tennis.
Rune in lacrime, che mazzata per il rivale di Sinner
Rune veniva considerato da tutti come il principale possibile avversario di Alcaraz e Sinner ma ieri ha avuto un gravissimo infortunio. Il tennista lo aveva detto subito al suo fisioterapista e poco dopo anche la madre ha confermato ai media danesi che per Rune si tratta di rottura del tendine d’achille, un infortunio gravissimo che lo costringerà a restare ai box per un lungo infortunio, uno stop che nelle migliore delle ipotesi può tenerlo fermo per 7 mesi ma che probabilmente lo vedrà fermo per 10-12 mesi.

Un gravissimo infortunio che di fatto compromette l’intero 2026 e in generale il suo futuro, Rune si era già detto pronto per prepararsi in vista del 2026 ed era più carico che mai, ma ora dovrà assolutamente rivedere i suoi piani. Questa situazione farà crollare anche il ranking del danese (probabilmente sfrutterà il ranking protetto al rientro) ma crollerà inesorabilmente in classifica.
Una brutta notizia anche per il mondo del tennis che cerca nuovi rivali per affrontare i due dominatori e perde una delle più grandi promesse del tennis mondiale, almeno per gran parte dell’anno 2026.

