ROMA – Due orsi alcolizzati sono stati trasferiti dalla Russia in Romania per poter iniziare un percorso di riabilitazione.
Gli animali infatti, sono stati nutriti negli ultimi 20 anni, a suon di carne e birra.
Per combattere la dipendenza creata dall’alcol e aiutarli a disintossicarsi, i due sono stati inviati in un centro di recupero.
Quella che sembra una barzelletta, è una storia vera, che ha richiesto l’intervento delle autorità locali dopo la segnalazione degli animalisti.
I due orsi – di cui uno cieco – erano tenuti in una piccola gabbia cosparsa di spazzatura all’esterno di un ristorante nella città di Sochi.
Il proprietario per 20 anni ha continuato a dargli birra e alcol, creando una dipendenza che è andata ad aggravarsi col tempo anche a causa de visitatori che davano loro varie bevande alcoliche.
L’ordine di sequestro degli animali entrerà in vigore nel mese di marzo, e attualmente sono ancora con il proprietario.
I due saranno accolti nella grande riserva naturale in Romania, che accoglie già 70 orsi.
Il proprietario del ristorante, Dzheniks Uzaroshvili, ha respinto le accuse di crudeltà, dicendo che “la birra è un bene per gli orsi a causa del clima rigido di Sochi”.
Secondo gli esperti, gli orsi alcolizzati soffrono degli stessi problemi che possono avere gli esseri umani dipendenti da alcol, compresi temperamenti imprevedibili e sintomi di astinenza.