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Astronomia: equinozio di primavera, le comete gemelle sfioreranno la Terra. Live Streaming

I passaggi ravvicinati di queste due comete sono i più estremi che potremo osservare per un bel po’ di tempo. «Il 22 marzo la cometa P/2016 BA14 passerà talmente vicino a noi che non vedremo eventi simili almeno per i prossimi 150 anni», spiega Chodas. «P/2016 BA14 non rappresenta una minaccia per la Terra, ma […]

I passaggi ravvicinati di queste due comete sono i più estremi che potremo osservare per un bel po’ di tempo. «Il 22 marzo la cometa P/2016 BA14 passerà talmente vicino a noi che non vedremo eventi simili almeno per i prossimi 150 anni», spiega Chodas. «P/2016 BA14 non rappresenta una minaccia per la Terra, ma anzi è un’ottima opportunità per migliorare la nostra conoscenza scientifica delle comete». Ti potrebbe interessare: La cometa P/2016 BA14 sfiorerà la Terra, la terza più vicina di sempre. Segui la diretta streaming

Il sito del CNEOS contiene una lista completa degli avvicinamenti recenti e futuri, così come molti altri dati sulle orbite dei NEO noti. In questo modo gli scienziati, gli appassionati e il pubblico generico possono tenere traccia delle informazioni raccolte su tutti gli oggetti potenzialmente pericolosi che conosciamo.

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Le comete gemelle: 52P/Linear e  P/2016 BA14, hanno orbite molto simili e transiteranno in sequenza ravvicinata fornendo un’occasione per lo studio di oggetti celesti di questa specie inseriti in un sistema doppio.

L’equinozio (dal latino æquinoctium, ovvero «notte uguale» in riferimento alla durata del periodo notturno uguale a quello diurno) è quel momento della rivoluzione terrestre intorno al Sole in cui quest’ultimo si trova allo zenit dell’equatore. Esso ricorre due volte durante l’anno solare e, in tale momento, il periodo diurno (ovvero quello di esposizione alla luce del Sole) e quello notturno sono uguali, giungendo i raggi solari perpendicolarmente all’asse di rotazione della Terra.

comete gemelle

Gli equinozi occorrono a circa sei mesi di distanza l’uno dall’altro, più precisamente a marzo e a settembre del calendario civile; analogamente ai solstizi, essi sono convenzionalmente assunti come momento di avvicendamento delle stagioni astronomiche sulla Terra. Nell’emisfero boreale l’equinozio di marzo segna la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, mentre quello di settembre termina l’estate e introduce l’autunno. Viceversa accade nell’emisfero australe, dove l’autunno entra all’equinozio di marzo e la primavera in quello di settembre. 

Quest’anno l’equinozio di primavera sarà il più precoce degli ultimi 120 anni” spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. “Non capitava dal 1896 – prosegue – che un equinozio fosse così distante dal 21 marzo, e questa precocità è dovuta anche all’anno bisestile“.


Efrain Morales 252P


Quest’anno la primavera vedrà due comete molto simili passare vicino alla Terra con una differenza di un solo giorno, in maniera simultanea. Sono passati 246 anni da quando una cometa passò vicino alla Terra in maniera così evidente. La prima ad apparire sarà la cometa 252P/LINEAR 12, che transiterà nella giornata del 21 marzo ad una distanza di 5.3 milioni di chilometri, o 14 volte quella è che la distanza tra la Luna e la Terra. Il massimo avvicinamento della cometa avverrà alle 14,15 ora italiana ma il corpo celeste sarà visibile solo dall’emisfero australe.

La 252P/LINEAR è una cometa periodica scoperta da LINEAR il 7 aprile 2000, la cometa è stata riscoperta il 9 giugno 2011 da James Vernon Scotti.

Questa cometa ha la particolarità di avere una MOID molto piccola sia con la Terra che col pianeta Giove, la MOID con la Terra è pari a circa 2.600.000 km. A fine 1986 – inizio 1987 la cometa ha avuto un incontro lungo e ravvicinato con Giove, nel 2000 la cometa, ancora non scoperta, passò a meno di 15.000.000 km dalla Terra, il 21 marzo 2016 la cometa passerà a meno di 6.000.000 di km dalla Terra.


Legame con la cometa P/2016 BA14 Pan-Starrs

JosAc Chamb 252PNel gennaio 2016 è stata scoperta una cometa periodica, P/2016 BA14 Pan-STARRS con gli elementi orbitali molto simili a quelli della 252P/LINEAR, entrambe le comete passeranno al perielio il 15 marzo 2016 e pochi giorni dopo passeranno ad alcuni milioni di km dalla Terra divenendo entrambe tra le 10 comete che si sono più avvicinate alla Terra negli ultimi 2.000 anni, inoltre le due comete dovrebbero dare origine a due differenti sciami meteorici con radianti situati nell’emisfero celeste australe: questi fatti fanno ritenere che le due comete siano state originate dalla scissione del nucleo di una preesistente cometa.


Arrivano le comete di primavera
(fonte: ASI TV – WEB TV dell’Agenzia Spaziale Italiana)


Sciame meteorico

La cometa origina uno sciame meteorico, le Mu Leporidi, ancora da confermare. Il radiante dello sciame durante il picco di attività, che capita attorno al 28 marzo, è situato alle coordinate celesti 05 H 11 M 48 S, -16°, nei pressi della stella μ Leporis: lo sciame e le sue piogge sono meglio osservabili dall’emisfero australe. La velocità geocentrica delle sue meteore è bassa, 11 km/s. Il 28 marzo 2016 ci potrebbe essere una piccola pioggia meteorica di 5-10 ZHR.


comet 2016ba14 part

La seconda cometa, chiamata P/2016 BA14 si avvicinerà il 22 marzo, passando ad una distanza di “appena” 3.5 milioni di chilometri (o 9 volte la distanza tra la Terra e la Luna).

La curiosità è rappresentata dal fatto che in precedenza si pensava che P/2016 BA14 fosse un asteroide, in realtà si è poi scoperto che si tratta, per l’appunto, di una cometa. La somiglianza delle traiettorie e il passaggio quasi simultaneo delle comete ha spinto gli scienziati a credere che, in realtà, possa trattarsi di una sola cometa che si è divisa in due parti, anche se questa, per momento è e resta solo un’idea. La cometa P/BA14 2016 sarà la terza cometa nella storia a passare così vicino al nostro Pianeta; per prima toccò alla cometa D/1770 L1, osservata nel luglio del 1770, che passò ad una distanza di 5,9 volte la distanza che separa la Terra dalla Luna.

La P/2016 BA14 PanSTARRS è una cometa periodica appartenente alla famiglia delle comete gioviane. La cometa è stata probabilmente originata dalla scissione del nucleo di una preesistente cometa che ha dato origine anche ad un’altra cometa. Al momento della scoperta, il 22 gennaio 2016, è stata ritenuta un asteroide, in seguito ci si è accorti della sua natura cometaria e sono state scoperte immagini di prescoperta risalenti al 1 dicembre 2015.


SEGUI la DIRETTA del passaggio della cometa P/2016 BA14 Panstarrs

Il Virtual Telescope, gestito dall’astronomo italiano Gianluca Masi, offrirà una diretta streaming di questo storico passaggio ravvicinato della cometa a partire dalle 22.00 di lunedì 21 marzo. 


 

L’orbita della cometa presenta tre caratteristiche interessanti:

– i suoi elementi orbitali presentano un’estrema somiglianza con quelli della cometa 252P/LINEAR, tanto da fa ritenere che le due comete siano state originate dalla scissione del nucleo di una preesistente cometa.
– ha il perielio nelle immediate vicinanze dell’orbita della Terra, dando luogo alla possibilità di passaggi molto ravvicinati tra la cometa e la Terra come avverrà nel 2016.
– ha MOID molto piccole con i pianeti Giove e la Terra: la MOID con Giove è di circa 15 milioni di km, quella con la Terra di circa 2,4 milioni di km. La piccola MOID con Giove fa si che si possono verificare incontri estremamente ravvicinati con Giove tali da far subire alla cometa radicali cambiamenti di orbita, a seguito di uno di essi, probabilmente quello avvenuto a fine 1903 – inizio 1904, la cometa è stata immessa da Giove nell’orbita attuale, la MOID con la Terra invece permette al toro meteorico generato dalle polveri emessi dalla cometa di dare origine ad uno sciame meteorico visibile dalla superfice terrestre.

 

2018-06-05T17:22:32+02:00