Vega
Vega, 7 successi su 7 – Roberto Battiston, Presidente Agenzia Spaziale Italiana (ASI): “Avio è una success story italiana con una grande prospettiva. Colleferro è fondamentale per l’Europa nello spazio. Qui si produrrà la nuova generazione dei lanciatori europei, efficienti, affidabili e competitivi. Il modo in cui Avio fa innovazione, progetta e sviluppa i prodotti rende questa azienda in grado di competere con SpaceX“
Vega, acronimo di Vettore Europeo di Generazione Avanzata, è un vettore operativo in uso dalla Arianespace, sviluppato in collaborazione dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per il lancio in orbita di piccoli satelliti.
Il Vega, che prende il nome dall’omonima stella della costellazione Lyra, è un vettore a corpo unico, senza booster laterali, con tre stadi a propellente solido P80, Zefiro 23, Zefiro 9 e uno stadio per le manovre orbitali a propellente liquido, l’AVUM.
Settimo lancio riuscito su sette per Vega
Kourou, 15 settembre 2016 – Avio inaugura i lanci commerciali di Vega. Partito questa notte dalla base europea di Kourou nella Guyana Francese, il gioiellino italiano porta in orbita cinque satelliti.
I prossimi lanci di Vega
La cronistoria di Vega, il piccolo lanciatore italiano
Primo lancio
Il primo volo di Vega, codice volo VV01, inizialmente previsto per il novembre del 2010, è avvenuto il 13 febbraio 2012 dal Centre spatial guyanais di Kourou, portando in orbita nove satelliti, fra cui gli italiani LARES acronimo diLAser Relativity Satellite (satellite ideato per misurare, con una precisione dell’1%, l’effetto Lense-Thirring della relatività generale,) costruito con la collaborazione dell’Università La Sapienza, e ALMASat-1, costruito nel polo ingegneristico di Forlì dell’Università di Bologna.
Programma VERTA
Dopo il primo volo l’Agenzia Spaziale Europea ha previsto cinque lanci, come parte del programma VERTA (VEga Research and Technology Accompaniment) volto a convincere i potenziali utenti della validità del vettore. Durante questi voli, VEGA porterà in orbita quattro satelliti dell’Agenzia Spaziale Europea: Proba-V(osservazione della Terra), ADM-Aeolus (studio dell’atmosfera), LISA Pathfinder (studio delle onde gravitazionali) e l’Intermediate Experimental Vehicle (IXV). Insieme ai carichi principali verranno lanciati anche nanosatelliti a scopi didattici come e-st@r del Politecnico di Torino. Il programma VERTA prevede una frequenza minima di due lanci per anno, con l’obiettivo di dimostrare le potenzialità di VEGA per lo sfruttamento commerciale.
Secondo lancio
Il secondo lancio (primo lancio del programma VERTA), codice volo VV02, è stato effettuato alle 4 (ora italiana) del 7 maggio 2013, trasportando in orbita il satellite Proba-V dell’ESA, in grado di eseguire un rilievo globale della vegetazione, il primo satellite estone, l’ESTCube-1, e un satellite vietnamita il VNREDSAT.
Terzo lancio
Il 30 aprile 2014 alle ore 3.35 (ora italiana) è avvenuto il terzo lancio del vettore, il primo lancio esclusivamente commerciale. Il lancio è avvenuto dalla piattaforma numero 1 del Centre spatial guyanais a Kourou nella Guyana Francese, la stessa usata per i razzi Ariane 1. Con questo lancio si è messo in orbita un satellite, il KazEOSat-1, del peso complessivo di 900 kg che fornirà immagini multispettrali ed in pancromia ad alta risoluzione dell’intero pianeta, che verranno utilizzate per il monitoraggio e la mappatura del pianeta, il supporto alla gestione delle catastrofi naturali e la pura sorveglianza del territorio.
Quarto lancio
Il quarto lancio è avvenuto regolarmente l’11 febbraio 2015 e ha portato in una traiettoria sub-orbitale il veicolo sperimentale europeo IXV. Durante il volo, il quarto stadio AVUM è entrato brevemente in orbita e poi ha eseguito una manovra di de-orbiting come pianificato.
Quinto lancio
Il quinto lancio è avvenuto il 23 giugno 2015 alle 3:51 ora italiana dalla base di Kourou per mettere in orbita il satellite europeo Sentinel 2 facente parte del programma europeo Copernicus (messa in orbita di una decina di satelliti). Compito di questo satellite è svelare, per i prossimi 7 anni, i “colori” della terra controllando così lo stato di salute del nostro pianeta, con particolare attenzione alle aree agricole e alle foreste. Il satellite Sentinel 1A è stato lanciato in orbita il 3 aprile 2014 tramite il razzo Soyuz.
Sesto lancio
Il sesto lancio è avvenuto sempre a Kourou il 3 dicembre 2015 alle 04;04;00 UTC, per mettere in orbita il satellite della Airbus LISA Pathfinder la quale durata di vita è prevista per un anno intero.
Fornitura Arianespace-ELV
A novembre 2013 è stato firmato un contratto tra Arianespace ed ELV per la fornitura di dieci vettori VEGA, che saranno lanciati nell’arco di tre anni dopo la fine del programma VERTA.
[fonte: Wikipedia]
VEGA: UN SUCCESSO BASATO SULLA COLLABORAZIONE VINCENTE TRA ESA, ELV/AVIO E ARIANESPACE
VEGA è un programma dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), finanziato da Italia, Francia, Spagna, Belgio, Paesi Bassi, Svizzera e Svezia. Autorità preposta alla pianificazione del lanciatore e capo commessa è ELV, società italiana partecipata da AVIO (70%) e dall’Agenzia Spaziale Italiana (30%). Arianespace commercializza e impiega questo lanciatore leggero in aggiunta ad Ariane 5 e Soyuz.
Lanciato per la prima volta nel 2012 presso il Centro Spaziale in Guyana francese, VEGA vanta già 6 missioni con il 100% di successo. Questi ottimi risultati hanno consentito di dimostrare tutto il potenziale operativo del lanciatore e la sua polivalenza: missione in orbita bassa eliosincrona (Sentinel-2A), missione balistica (IXV), missione in orbita di trasferimento verso il Punto di Lagrange L1 (LISA Pathfinder). Nel novembre 2015, il successo della missione LISA Pathfinder condotta per conto dell’ESA ha segnato per VEGA la fine della fase di sviluppo (denominata “VERTA”, vale a dire Vega Research and Technology Accompaniment) e l’inizio del suo impiego commerciale.
Dedicato in particolare all’osservazione della Terra, Vega ha all’attivo un portafoglio ordini di 10 lanci, un terzo dei quali sarà effettuato per conto delle istituzioni europee e due terzi per clienti esteri.