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Facebook, Google, Microsoft, Amazon e IBM: storica partnership per l’intelligenza artificiale

I 5 colossi della tecnologia uniti per un progetto no-profit

29 Settembre 2016

partnership iaROMA – Un team straordinario composto da Facebook, Google, Microsoft, Amazon e IBM.
Per la prima volta 5 dei più grandi colossi della tecnologia si uniscono per un progetto no-profit sull’intelligenza artificiale.
Al partnariato collobora anche l’azienda Deep Mind di proprietà Google.

La coalizione, chiamata “Partnership on AI” e sarà co-presieduta dal capo di Microsoft Research, Eric Horvitz e il co-fondatore di DeepMind, Mustafa Suleyman.
Apple è in trattative con il gruppo, ma non ha ancora deciso se aderire all’organizzazione.

La partnership ha il compito di condurre ricerche e promuovere le migliori pratiche sull’intelligenza artificiale.
In pratica, il gruppo di aziende si riunirà spesso per discutere e comunicare i progressi nel campo dell’IA.

partnership-aiLa partnership per l’IA ha 3 scopi principali.

Il primo, è quello di sostenere la ricerca e raccomandare le migliori pratiche in settori quali l’etica. Così come l’equità, la trasparenza e la collaborazione tra persone e sistemi di IA.
Il secondo è di migliorare la comprensione del pubblico e la consapevolezza sull’intelligenza artificiale e i suoi potenziali benefici.
Oggi la tecnologia è diventata profondamente radicata nella vita di tutti i giorni, e minaccia di automatizzare il lavoro umano.

Il terzo obiettivo, è quello di fornire una regolare piattaforma per i ricercatori sull’intelligenza artificiale, aprendo un dialogo sulle questioni rilevanti.

“Il motivo per cui tutti noi lavoriamo sull’IA è perché noi crediamo fortemente sulla sua capacità di trasformare il nostro mondo”, ha detto Suleyman in una conference call con i media. “L’impatto positivo dell’intelligenza artificiale dipenderà non solo dalla qualità dei nostri algoritmi, ma anche sulla quantità di discussione pubblica… per garantire che i benefici dell’IA possano essere compresi dal maggior numero di persone possibile”.

“Il potere dell’IA è nel settore dell’imprese”, ha aggiunge Francesca Rossi,ricerctrice di etica IA presso IBM Research. “Per ottenere i benefici dell’inetlligenza artificiale, dobbiamo prima fidarci di esso”.

2017-05-11T16:52:02+02:00