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Facebook news a pagamento al via sperimentazione

Editori pronti a chiudere tutto o in parte i loro prodotti. Incasseranno il 100% dei proventi

Facebook news a pagamentoROMA – Facebook news a pagamento in un futuro non tanto lontano. E’ questa l’ultima novità in atto sul social network più famoso al mondo. Un tempo, al momneto indefinito di sperimentazione e poi editori e social tireranno le somme su come comportarsi con gli utenti/lettori.

Facebook news a pagamento

Se non riesci a battere il tuo nemico meglio farselo alleato. E’ questo quello che devono aver pensato gli editori che hanno visto le proprie creature editoriali sopraffatte dalla Rete e dai social network. Con i termini del nuovo accordo tra Facebook e le imprese editoriali i contenuti giornalistici potrebbero  diventare a pagamento. Essendo in fase di sperimentazione non è ancora chiaro sul come gli utenti del social potranno accedere alle news.

Stando alla nuova intesa stretta tra editori  – dieci i partner (tra questi anche aziende editoriali italiane) che parteciperanno a questa fase di test  – e Facebook, due potrebbero essere le modalità di abbonamento. La prima prevede una libera consultazione della testata fino al raggiungimento di un tetto massimo di articoli da leggere. Superato questo, per ulteriori consultazioni, necessario un abbonamento. La seconda modalità, invece, è quella freemium. In questo caso sarà l’editore a decidere quale dei contenuti offerti è a pagamento e quale a libera consultazione. A differenza della prima bozza di accordo, con questa nuova intesa, Facebook lascerà il 100% dei proventi, derivanti dagli abbonamenti, agli editori.

Facebook news a pagamento, senza passare dal “sito”

L’accordo siglato si inserisce in quel percorso, intrapreso tra aziende editoriali e Facebook, già inaugurato con gli Instant Articles. Ossia, quei contenuti giornalisti che è possibile pensare e postare sul social network senza dover passare obbligatoriamente per il sito ufficiale della testata. Pubblicando in questo modo e, un domani, con news a pagamento, editori e Facebook sono anche convinti di dare una spallata definitiva alle fake news.

 

2017-09-27T17:42:10+02:00