hamburger menu

Operation Smile, al via la campagna #ChangeMakers

L'iniziativa al via in 35 Paesi

ROMA – Saranno i ragazzi dello Student Programs di Operation Smile a dare il via contemporaneamente, in 35 Paesi, alla campagna globale di sensibilizzazione #ChangeMakers.

Per quattro settimane, fino al 3 novembre, gli studenti volontari dell’Organizzazione saranno impegnati attivamente nelle loro comunità per dimostrare quanto un piccolo gesto possa fare la differenza nella vita di un bambino nato con una malformazione al volto. Il loro compito, infatti, sarà quello di sensibilizzare compagni di classe, professori, amici e famiglie sull’attività di Operation Smile, chiedendo una piccola donazione simbolica. I fondi raccolti dai ragazzi saranno utilizzati dalle Fondazioni dei singoli Paesi, a sostegno delle attività programmatiche locali. Convinta che il futuro sia nelle mani dei giovani e che su di loro sia necessario investire, sensibilizzandoli ed offrendo loro attività formative nell’ambito del Terzo Settore, del volontariato e della cura degli altri più bisognosi, Operation Smile ha avviato da anni lo “Student Programs”, un progetto internazionale che coinvolge attivamente 18.000 studenti in tutto il mondo.

Operation Smile Italia Onlus

“#Change Makers è una campagna nella quale crediamo molto – sottolinea Alessandra Corrias, Direttore Generale della Fondazione Operation Smile Italia Onlus – E’ un progetto che vede coinvolti i nostri ragazzi dello Student Programs, in attività di sensibilizzazione nelle loro comunità; tanti sono infatti i giovani che in tutto il mondo sono desiderosi di dedicare il proprio tempo e le proprie energie ad aiutare gli altri.” Attiva dal 2000 la Fondazione Operation Smile Italia Onlus è costituita da volontari medici e operatori sanitari ed ha contribuito alle missioni mediche internazionali di Operation Smile, inviando sul campo, nel solo 2016, 71 volontari italiani che hanno partecipato a 34 missioni in 19 diversi Paesi del mondo.

La presenza anche nel nostro Paese della labiopalatoschisi – in Italia circa 1:700-800 nuovi nati – ha indotto la Fondazione fin dal 2011 ad avviare il progetto Smile House, attraverso la costituzione e lo sviluppo di centri di cura multispecialistici, che Operation Smile ha attivi in diversi Paesi del mondo. L’obiettivo dei Centri è di seguire i piccoli pazienti e le loro famiglie nel lungo percorso di cura che li attende. E’ nata, così, la “Smile House Milano”, prima struttura multispecialistica di Operation Smile per il trattamento operatorio e post-operatorio delle malformazioni congenite cranio maxillo facciali in Europa, all’interno dell’Ospedale San Paolo – oggi ASST Santi Paolo e Carlo Polo Universitario – di Milano, seguita dalla “Smile House Cagliari” e dal costituendo Centro di Roma, presso l’Ospedale San Filippo Neri, grazie ad un accordo stipulato con la Regione Lazio e la ASL Roma 1 il 14 marzo 2017.

L’iniziativa “Un mare di sorrisi”

Un’altra importante iniziativa della Fondazione in Italia è “Un Mare di Sorrisi”, un progetto congiunto che vede insieme la Marina Militare Italiana ed i volontari di Operation Smile Italia Onlus, con l’obiettivo di aiutare bambini ed adulti residenti nel Sud Italia e stranieri, nati con malformazioni cranio-maxillo-facciali, che hanno difficoltà a raggiungere strutture sanitarie idonee o che devono affrontare lunghe liste di attesa. La base operativa del progetto è la portaerei Cavour, nave ammiraglia della Marina Militare di base a Taranto, che quattro volte l’anno, come lo scorso weekend, si trasforma nella “nave del sorriso” ospitando i piccoli pazienti che, nell’arco di un weekend, vengono operati e dimessi con una nuova prospettiva di vita davanti a loro.

2018-06-05T17:13:04+02:00