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La bufala della fine del mondo ha una nuova data: apocalisse il 19 novembre

Dopo essere sopravvissuta al 23 settembre e al 15 ottobre, la Terra se la dovrà vedere ancora con la fine del mondo

Dopo essere sopravvissuta al 23 settembre e al 15 ottobre, la Terra se la dovrà vedere ancora con la fine del mondo.
L’appuntamento mensile con la bufala dell’apocalisse è stato fissato dai cospirazionisti per il 19 novembre.
Ancora una volta, potete dormire sonni tranquilli.
Il mondo non finirà il 19 novembre, come non è finito ad agosto 2017, a febbraio 2017 o il 21 dicembre 2012.
Si tratta della solita bufala trita e ritrita su Nibiru, il fantomatico pianeta in collisione con la Terra.
A settembre è dovuta intervenire la NASA per confutare pubblicamente i cospirazionisti.
Sperando non dovrà farlo anche questa volta, vi spieghiamo perché il 19 novembre non sarà la fine del mondo.

LA FINE DEL MONDO

Secondo i cospirazionisti, il fantomatico Nibiru, talvolta denominato anche Pianeta X, è il responsabile di terremoti ed eruzioni vulcaniche che si sono verificati sulla Terra negli ultimi mesi.
I disastri sarebbero stati causati dalla tensione gravitazionale di Nibiru e la loro frequenza è aumentata perché il pianeta si starebbe pianeta avvicinando alla Terra.
L’attività sismica globale raggiungerà il picco il 19 novembre 2017, quando la Terra passerà dietro il Sole rispetto all’ipotetica posizione del pianeta X.
Questo porterà una serie di disastri naturali che devasteranno la Terra.

Nel mese di settembre, la NASA è stata costretta a dichiarare pubblicamente che Nibiru non esiste, nel tentativo di rimediare ai crescenti timori dell’apocalisse.
Anche altri enti scientifici si sono aggiunti alla voce della NASA.

E il motivo è evidente, non serve essere uno scienziato per capirlo.

Perché è una bufala?

Avete ancora dei dubbi sulla credibilità della previsione?

Sappiate che la data dell’apocalisse è stata inizialmente segnata nel maggio 2003. Poi è stata trasferita al 21 dicembre 2012, poi febbraio 2017, poi agosto 2017, solo per citarne alcune.

Se Niburu fosse davvero così vicino, lo sapremmo anche noi.

Un pianeta enorme in rotta di collisione con la Terra sarebbe stato già avvistato da tutte le agenzie spaziali mondiali.
Anche da astrofili e amatori.
Basterebbe un piccolo telescopio per avvistare un pianeta in avvicinamento.
Un po’ come il film “Melancholia”, dove il pianeta responsabile della distruzione della Terra era ben visibile nel cielo quando inizia a causare strani eventi atmosferici.

Per farla breve, se fosse reale la minaccia di un pianeta in rotta di collisione con la Terra, lo avremmo già visto tutti da un pezzo.

Il Pianeta X (o Planet Nine o Nibiru)

Da decenni si ipotizza l’esistenza di un altro pianeta ai confini del Sistema Solare.
E da altrettanti anni gli scienziati cercano delle risposte, che ancora non sono arrivate.
Se dovesse esistere, sarebbe un pericolo per la Terra?
Potrebbe essere lui il responsabile dell’estinzione dei dinosauri?
Queste, e tante altre ricerche, sono al vaglio di diversi scienziati.

2017-10-31T11:24:36+01:00