hamburger menu

Il tuo gatto è “squilibrato”? Per la scienza ha preso da te

Secondo uno studio pubblicato su PlosOne è la personalità umana a determinare il comportamento dei felini

26 Febbraio 2019

La tua personalità determina il comportamento del tuo gatto. E’ quanto emerso da uno studio riportato sulla rivista scientifica PlosOne, che ha posto in parallelo la dinamica relazionale proprietario-felino e genitore-figlio.
In sostanza, se il gatto è socievole, ansioso, aggressivo o nevrotico dipende dall’ambiente in cui è cresciuto, il comportamento, la personalità e gli stili di vita del suo proprietario.

Lo studio

Migliaia di proprietari di gatti hanno risposto ad un sondaggio online per esaminare la loro personalità, il comportamento e la gestione dei loro animali da compagnia.
La personalità del proprietario è stata misurata utilizzando il test psicologico Big Five Inventory (BFI) per valutare: Estroversione, Coscienziosità, Amicalità, Stabilità emotiva e Apertura mentale.

I proprietari hanno anche fornito informazioni riguardanti la salute fisica, il tipo di razza, la gestione e gli stili comportamentali dei loro gatti.

Le risposte sono state incrociate con una serie di fattori e di modelli per determinare le implicazioni sul benessere felino.

Leggi anche: Il tuo gatto ti odia? 5 comportamenti da “teppista” e il loro vero significato

I risultati

I proprietari con maggiore instabilità emotiva o nevrosi hanno segnalato di avere gatti con un “problema comportamentale”, aggressivi/ansiosi o paurosi, oltre ad essere sovrappeso.

Gatti normopeso, meno ansiosi e più gregari, e proprietari soddisfatti, sono, invece, correlati a soggetti con gli altri tratti di personalità “positiva”, come estroversione e amicalità.

Leggi anche: Il tuo gatto ti ama? Scopri i 5 modi in cui ti dimostra affetto

La personalità umana, dunque, può influenzare in modo sostanziale la natura delle persone a carico, come accade nel rapporto genitori-figli, ma anche degli animali di compagnia.

2020-01-22T12:27:22+01:00